La Vuelta partirà oggi da Barcellona con una cronometro a squadre di 14,8 km e i corridori più osservati saranno Jonas Vingegaard e Primoz Roglic, vincitori quest’anno del Tour de France e del Giro d’Italia. La Jumbo-Visma lo aveva detto a inizio stagione: «Quest’anno vogliamo vincere tutti e tre i grandi giri». La corsa rosa e il quella francese sono stati già incassati e adesso, manca all’appello solo la Vuelta di Spagna. Il team olandese avrà come capitani due tra i corridori più forti al mondo, Vingegaard e Roglic, che insieme hanno già dimostrato di funzionare bene. «Lavoriamo abbastanza bene insieme – ha detto Vingegaard in Spagna - Non credo che dobbiamo decidere adesso chi tra noi sarà il capitano. Vedremo come andrà strada facendo».
Non importa chi sarà a vincere, in casa Jumbo-Visma sia Roglic che Vingegaard sono sullo stesso livello e conterà solo il gradino più alto del podio. «Possiamo aiutarci a vicenda. Il nostro obiettivo principale è vincere. Non corriamo l'uno contro l'altro, ma andiamo insieme».
Anche Primoz Roglic è della stessa opinione e lui, che ha già conquistato la Vuelta per tre volte, non avrebbe problemi ad aiutare il compagno se in classifica generale fosse più avanti a lui. «Abbiamo sicuramente una squadra forte – ha detto lo sloveno - Non necessariamente io o Jonas dobbiamo essere davanti insieme. Abbiamo capito tutti che vogliamo vincere la Vuelta e le salite ci dimostreranno sicuramente chi sarà il migliore».
Il team olandese è il più forte e se lo sloveno e il danese dovessero essere in difficoltà, altri uomini in squadra potrebbero diventare capitani. «Potrebbe anche essere Kuss - ha detto lo sloveno – Sepp ha dimostrato di andare veramente forte e perché non dovrebbe vincere lui?».
Roglic dopo la vittoria al Giro si è preparato bene per questa Vuelta e sarebbe contento di portare a casa la quarta vittoria finale in questa corsa. Entrambi i corridori hanno una buona forma e il percorso si adatta bene a tutti e due. Jonas Vingegaard ha già corso la Vuelta nel 2020, in quella edizione correva come aiutante di Roglic e lo aiutò a vincere la corsa. Lo sloveno arrivò primo davanti a Carapaz e Carthy.
«È stata una gara speciale quella del 2020 ed era l’anno del Covid – ha continuato Vingegaard – Per questo avevamo corso in ottobre e ho tanti bei ricordi. È stato un debutto fantastico per me, perché ho potuto aiutare Primoz a vincere».
Questa volta lo sloveno potrebbe rendere il favore al danese e aiutarlo a conquistare la corsa. I due uomini della Jumbo-Visma hanno già vinto un grande giro in questa stagione e all’interno del team, non esistono preferenze. «Sarebbe fantastico poter vincere. Poter parlare di chi tra e me Primoz vincerà, penso che sia un problema di lusso. Conquistare la maglia rossa di leader è l'obiettivo principale, ma se dovessimo avere due capitani sul podio allora avremmo un finale ancora più bello».
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