Van der Poel, Pidcock e Sagan oggi non partiranno dall’ultima fila nella sfida iridata del cross country: grazie ad una variazione del regolamento dell’UCI, i tre campioni prenderanno il via dalla quinta fila per la prova dell’Olympic Cross Country. Nella Coppa del Mondo di Cross Country, le prime tre file sono occupate dai primi 24 corridori dello Short Track. In quarta fila ci sono i primi otto biker della classifica UCI, che per qualsiasi motivo non sono riusciti a rientrare nei primi 24 nello Short Track.
Mentre i posti della quinta fila sono per i corridori che rientrano nella top 10 di un'altra disciplina ciclistica. E’ proprio in base a questa regola che l'UCI ha deciso di consentire ai corridori al vertice di altre discipline di partire in quinta fila ai Mondiali di mountain bike di Glasgow.
La modifica ufficiale del regolamento viene di seguito riportata: i posti di partenza dal 33° al 40° durante i Mondiali di mountain bike cross country per uomini élite possono essere assegnati a tutti i corridori che si trovano nella top 10 di qualsiasi classifica UCI. Ad eccezione dell'UCI Road Ranking individuale, per il quale si applica l'eccezione della top-20.
Mathieu van der Poel è sesto nella classifica su strada e quinto nella classifica del ciclocross, quindi beneficia di questa regola. Tom Pidcock è diciassettesimo e ne beneficia anche lui. Per quanto riguarda invece l’assegnazione della quinta fila a Peter Sagan, rimane un po’ più contorto capirlo e in base al nuovo regolamento la sua modalità d’accesso non è bene chiara.
Partire dalla quinta fila è importante e darà a Van der Poel maggiori possibilità per ottenere una medaglia in questi Mondiali, ma in palio ci sarà anche la possibilità di qualificarsi per i Giochi Olimpici del 2024 a Parigi.
Van der Poel in questo 2023 ha conquistato la maglia iridata sia nel ciclocross che nella gara in linea di ciclismo su strada, e se dovesse conquistare l’oro anche nella mountain bike, l’olandese diventerebbe il primo uomo al mondo (in campo femminile ci è già riuscita la fracese Pauline Ferrand Prevot, ndr) ad ottenere questo primato, ovvero tre ori nello stesso anno in tre discipline diverse del ciclismo. Il primato verrebbe raggiunto anche nel caso in cui Van der Poel ottenesse in gara oggi una medaglia d’argento o di bronzo.