MONDIALI. CROSS COUNTRY. IL NUOVO REGOLAMENTO UCI AIUTA VDP, PIDCOCK E SAGAN

MONDIALI | 12/08/2023 | 08:12
di Francesca Monzone

Van der Poel, Pidcock e Sagan oggi non partiranno dall’ultima fila nella sfida iridata del cross country: grazie ad una variazione del regolamento dell’UCI, i tre campioni prenderanno il via dalla quinta fila per la prova dell’Olympic Cross Country. Nella Coppa del Mondo di Cross Country, le prime tre file sono occupate dai primi 24 corridori dello Short Track. In quarta fila ci sono i primi otto biker della classifica UCI, che per qualsiasi motivo non sono riusciti a rientrare nei primi 24 nello Short Track.


Mentre i posti della quinta fila sono per i corridori che rientrano nella top 10 di un'altra disciplina ciclistica.  E’ proprio in base a questa regola che l'UCI ha deciso di consentire ai corridori al vertice di altre discipline di partire in quinta fila ai Mondiali di mountain bike di Glasgow.


La modifica ufficiale del regolamento viene di seguito riportata: i posti di partenza dal 33° al 40° durante i Mondiali di mountain bike cross country per uomini élite possono essere assegnati a tutti i corridori che si trovano nella top 10 di qualsiasi classifica UCI. Ad eccezione dell'UCI Road Ranking individuale, per il quale si applica l'eccezione della top-20.

Mathieu van der Poel è sesto nella classifica su strada e quinto nella classifica del ciclocross, quindi beneficia di questa regola. Tom Pidcock è diciassettesimo  e ne beneficia anche lui. Per quanto riguarda invece l’assegnazione della quinta fila a Peter Sagan, rimane un po’ più contorto capirlo e in base al nuovo regolamento la sua modalità d’accesso non è bene chiara. 

Partire dalla quinta fila è importante e darà a Van der Poel maggiori possibilità per ottenere una medaglia in questi Mondiali, ma in palio ci sarà anche la possibilità di qualificarsi per i Giochi Olimpici del 2024 a Parigi.

Van der Poel in questo 2023 ha conquistato la maglia iridata sia nel ciclocross che nella gara in linea di ciclismo su strada, e se dovesse conquistare l’oro anche nella mountain bike, l’olandese diventerebbe il primo uomo al mondo (in campo femminile ci è già riuscita la fracese Pauline Ferrand Prevot, ndr) ad ottenere questo primato, ovvero tre ori nello stesso anno in tre discipline diverse del ciclismo. Il primato verrebbe raggiunto anche nel caso in cui Van der Poel ottenesse in gara oggi una medaglia d’argento o di bronzo.

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COMMENTI
Brava Uci!!
12 agosto 2023 09:08 BikeBand
Come al solito il mondo è per i furbi e non x chi lavora (corre in mtb in questo caso) onestanente tutto l'anno....

giusto
12 agosto 2023 10:20 alerossi
si parla tanto di multidisciplinarietà ed è giusto aiutare chi questa cosa la mette in atto concretamente. non ci trovo nulla di scandaloso. bisogna ricordare che mentre gli altri erano in gara in coppa del mondo mvdp e pidcock non erano sul divano a guardare, ma erano impegnati a fare altro. il superpotere dello sdoppiamento di persona non è stato ancora inventato.

Alerossi
12 agosto 2023 10:32 fransoli
Concordo anche perché in teoria nel caso opposto un biker non avrebbe questo tipo di problema nel partecipare alla corsa su strada... Poi gli fanno partire in quinta fila eh, non vanno a a "rubare il posto" a qualcuno che poi potrebbe lottare per le prime posizioni

Ale Rossi e Fransoli
12 agosto 2023 11:09 Stef83
Potrebbe essere giusto se esistesse nel regolamento che viene aggiornato ogni anno all'inizio dell'anno......non se viene modificato il regolamento 2 giorni prima del mondiale... Ci sono in palio punti per partecipare alle olimpiadi, e tanti corridori si sobbarcano tutto l'anno trasferte e gare in giro per il mondo per far salire la propria nazione come punteggi e partecipare(come fece Pidcock prima delle olimpiadi di Tokio). Così proprio no...

Ci vorrebbero le qualifiche
12 agosto 2023 11:17 Dani76
Tempo sul giro secco...a quel punto partirebbero forse in prima fila. Scherzi a parte. Se facendo un'altra disciplina hanno la possibilità di giocarsela al mondiale vuol dire che sono forti. E farli partire troppo dietro non sarebbe comunque giusto.

Le regole
12 agosto 2023 11:29 Bullet
Chiaro che se non ci fossero stati Van der Poel, con possibile impresa mai riuscita annessa, Pidcock, inglese, e forse, per risultati recenti, Sagan, nessuno ai vertici avrebbe pensato di cambiare il regolamento a campionati già iniziati.

Interesse
12 agosto 2023 13:42 Thelonious
Se vuoi portare più interesse per la disciplina, devi avere gli stradisti. Se non li aiuti neanche un po' poi non lamentarti se quelli non partecipano e la MTB la seguono 4 gatti o poco più

Il marchese del grillo...
12 agosto 2023 14:26 BikeBand
Dai commenti sembra che applaudite al marchese del grillo: io so io, voi non siete un c... l'ipocrisia regna!!

@BikeBand
12 agosto 2023 15:18 Bullet
Viste le tempistiche chiaro che ci sia stato un certo favoritismo che fatto all'ultimo minuto salta all'occhio...poi se a qualcuno piace è perché lo sport anche il ciclismo ormai è figlio dello spettacolo e questo vuole la massa...vedi un circuito del mondiale strada che con la pioggia fa più danni che altro eppure lo hanno elogiato tutti commentatori tanto blasonati compresi...e quindi tutto può essere rimesse un discussione per lo show ahimè.

Ops!
12 agosto 2023 15:22 Osoistrac!
Non si possono cambiare le regole il giorno prima della gara.
La norma può anche essere sensata e ragionevole, come hanno osservato altri utenti, ma allora le regole andavano modificate a priori, ad inizio stagione ad esempio.
Così è un vergognoso intervento a favorire, presumo, il corridore di casa e per conseguenza anche Van der Poel.
Brutta cosa, senza dubbio a mio parere

Thelonious
12 agosto 2023 21:33 Stef83
Forse non ti è chiaro, che nessuno dice che non si devono favorire le entrate in gara di campioni dalla strada.....ma i regolamenti li devi fare a inizio anno, e non il giorno prima!

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