Tadej Pogacar ha conquistato la medaglia di bronzo, arrivando alle spalle di Wout van Aert, argento e Mathieu van der Poel che in solitaria ha tagliato per primo il traguardo a Glasgow.
La gara è stata dura e Tadej Pogacar ha dato tutte le sue energie: lo sforzo di oggi forse è stato eccessivo e Pogacar quando era in zona mista ha avuto un malore e per questo ha interrotto le interviste ed è stato portato via dal suo staff.
«Mi sono sentito molto male per un momento - ha detto in conferenza stampa Pogacar - Ma ora va meglio». Pogacar ha voluto rassicurare tutti in sala stampa, perché dopo la gara era evidente uno stato di malessere sul suo viso.
«È stato uno dei miei giorni più difficili in bici. Semplicemente non mi sentivo bene nella zona mista. Ho dovuto sdraiarmi e andare urgentemente in bagno. Per fortuna ora le cose vanno meglio». Vincere oggi non era facile e per avere delle possibilità il gruppetto in fuga, formato da Pogacar, Van der Poel, Van Aert, Pedersen e Bettiol, ha dovuto correre sempre in attacco e anche nel finale la lotta non è mancata per conquistare il secondo e terzo posto.
«Van der Poel è stato veramente bravo e anche quando è caduto non ha esitato a continuare. Il ritmo che faceva era veramente alto e abbiamo fatto fatica a riprendere fiato. E’ stato il più forte e ha meritato di vincere».
Negli ultimi chilometri anche Van Aert è riuscito a lasciarsi alle spalle Pogacar e Pedersen, che hanno poi lottato per conquistare la medaglia di bronzo.
«Ho provato ad attaccare su alcune salite nell'ultimo chilometro, ma non sono riuscito ad andare via. Inizialmente sognavo la medaglia d'oro, ma poi mi sono ritrovato a lottare per la medaglia di bronzo che stava per sfuggirmi, rischiando di finire al quarto posto. Finalmente sono riuscito a farcela con un lungo sprint e sono felice di quello che ho fatto. Mi dispiace per Mads, mi sta molto simpatico e penso che anche lui avrebbe meritato una medaglia oggi».