La nazionale belga si è finalmente riunita in Scozia e dal loro albergo, a 50 km da Glasgow, i corridori stanno ultimando i preparativi per la grande giornata di domenica. Il commissario tecnico della nazionale belga non ha dubbi e da diverse settimane, continua a ripetere che la sua è la squadra più forte del Mondiale. Le punte saranno tre con Van Aert, Evenepoel e Philipsen: il Belgio ha scelto di correre con tre capitani.
Esiste un piano anti-Belgio nelle altre nazionali? Gli allenatori delle squadre favorite in coro dicono di non avere un piano contro il Belgio e che in realtà, le squadre forti sono diverse. Moerenhout responsabile dei Paesi Bassi avrà una squadra a due punte, con Mathieu van der Poel e Dylan van Baarle, con Olav Kooij che correrà come terzo uomo. La Francia di Thomas Voeckler non farà corsa sul Belgio, sottolineando che sarebbe sciocco correre sorvegliando una sola squadra e per loro il capitano sarà Christophe Laporte. La Danimarca invece è certa di avere una squadra talmente forte che non dovrà temere il confronto con nessuno e punterà tutto su Mads Pedersen e Kasper Asgreen.
Avere tre capitani in squadra può avere anche degli svantaggi perché, mancando le radioline, se Van Aert, Evenepoel e Philipsen non trovano l’accordo, allora potrebbe anche saltare il loro Mondiale. Ieri c’è stata una stretta di mano tra Remco Evenepoel e Wout Van Aert, ma tutti ricordano il Mondiale di Leuven, quando i due fiamminghi decisero di fare ognuno la propria corsa.
Van Aert ha dimostrato di poter vincere su terreni diversi, sia nelle Classiche che nelle diverse tappe di una grande giro e Philipsen, è l’uomo perfetto per gli arrivi in volata. Per quanto riguarda Remco Evenepoel, tutti sanno che può prendere facilmente il largo e una volta conquistato il giusto vantaggio dal gruppo, riesce a mantenerlo, trasformando il finale del Mondiale in una solitaria corsa a cronometro.
Quindi se il Belgio ha sicuramente una squadra molto forte, il suo punto debole potrebbe essere in una mancanza di collaborazione tra i corridori. Philipsen è stato straordinario nell’ultimo Tour de France, conquistando la maggior parte delle volate, ma in questo Mondiale non potrà contare sul supporto degli uomini della sua Alpecin-Deceuninck. Mentre per quanto riguarda Evenepoel e Van Aert è noto che tra i due c’è solo un atteggiamento collaborativo di facciata e sono in pochi a credere, che realmente tra loro potrà funzionare un vero lavoro di squadra. Il Belgio però assicura che la squadra sarà unita e che faranno di tutto per riportare la maglia arcobaleno a casa.