Anche se Tadej Pogacar non ha vinto l'attesissima tredicesima tappa con arrivo sul Grand Colombier, la battaglia c’è stata e lo sloveno ha potuto rosicchiare alcuni secondi a Jonas Vingegaard. A poche centinaia di metri dal traguardo, dopo che Michal Kwiatkowski aveva vinto, il campione sloveno ha staccato di 4 secondi il rivale danese, prendendo anche altri 4 secondi d’abbuono. «Sarebbe stato bello vincere la tappa, ma Michal Kwiatkowski è stato molto forte – Hha detto Pogacar dopo il traguardo - Ma alla fine è stata una buona giornata e abbiamo recuperato qualche secondo». Adesso tra Vingegaard e Pogacar ci sono solo 9 secondi di differenza e già domani potrebbe accadere qualcosa di importante nella classifica generale.
«Il Tour è ancora lungo e siamo in una buona posizione. Da domani andremo avanti giorno per giorno e cercheremo di cogliere altre occasioni». L’assalto alla maglia gialla da parte di Pogacar è iniziato e ogni salita si trasformerà in battaglia e gli uomini di classifica dovranno prestare attenzione anche alla più piccola azione. «C’è stata una grande prestazione della squadra. Chiunque a partire da oggi potrà perdere fiducia oppure trovare delle motivazioni per i prossimi giorni. Questa è stata una piccola vittoria nella battaglia per la maglia gialla». Oggi nella classifica generale ci sono state delle variazioni importanti: Jonas Vingegaard mantiene il primo posto, seguito da Tadej Pogacar a 9 secondi. In terza posizione c’è gli Jai Hindley (BORA-hansgrohe) a 2"51' Più indietro a 4’48” c’è Carlos Rodriguez della Ineos-Grenadiers, mentre perdono i due gemelli Yates che adesso sono a 4’03” per Adam e 5’04” per Simon.