C’è un nuovo giallo al Tour de France e ancora una volta i protagonisti sono gli uomini della Jumbo-Visma. Ancora una volta a finire in mezzo alle chiacchiere è Wout Van Aert, che secondo la televisione danese ieri avrebbe dovuto lasciare il Tour per andare dalla moglie prossima al parto.
Tutto è iniziato in seguito ad una intervista rilasciata da Mattias Skjelmose alla televisione danese, nella quale avrebbe dichiarato di aver sentito Van Aert che diceva che a breve sarebbe partito per raggiungere la moglie incinta.
«Forse Skjelmose vorrebbe che io lasciassi il Tour – ha detto divertito Van Aert dopo il traguardo – Non sapevo nulla di queste chiacchiere e sono stato avvisato via radio poco prima dell’arrivo. Ho avuto una conversazione con mia moglie e mi ha rassicurato sullo stato della sua gravidanza».
Van Aert quindi resterà al Tour e visto che la nascita del suo secondogenito è prevista per fine luglio, molto probabilmente il belga arriverà fino a Parigi.
«Per fortuna che uno dei direttori sportivi mi ha informato, altrimenti sarei andato a parlare con la stampa completamente impreparato sull’argomento. Ho avuto un momento difficile all'inizio della tappa e ho dovuto mollare la presa. Solo se le mie gambe smettessero di lavorare allora lascerei il Tour. Mi sento bene e quindi non vedo perché dovrei andare via».
Alla fine della corsa è stato chiesto a Van Aert se in qualche modo l’argomento della gravidanza fosse stato affrontato con Skjelmose, ma il fiammingo ha sottolineato di non aver mai parlato di nessun argomento con il danese.
«Non ho idea da dove quel ragazzo l'abbia preso una simile informazione. Io e lui non abbiamo mai parlato e voglio chiedergli perché ha fatto quelle dichiarazioni. Ma forse è un suo desiderio che io vada a casa».
Se Van Aert ha preso con ironia la notizia della sua partenza, i dirigenti della Jumbo-Visma erano meno allegri e hanno voluto prendere le distanze da quelle dichiarazioni.
«Credo che Skjelmose dovrebbe anche informarci su quale volo prenderà Wout, così almeno sapremo quando lasciarlo all'aeroporto – ha detto il direttore sportivo Grischa Niermann -. Forse alcuni corridori vogliono che Wout se ne vada perché rende le gare troppo difficili. È possibile che Wout lasci il Tour per assistere al parto della moglie, ma al momento sappiamo che resterà con noi fino a Parigi. Se dovesse andar via dopo due settimane di corsa, per noi va bene, ha sempre senso avere un corridore come Van Aert anche solo per due giorni».