Carlos Rodríguez e Tom Pidcock sono gli uomini di classifica della INEOS Grenadiers a questo Tour de France: attualmente occupano la quarta e la settima posizione in Generale e, dopo aver tagliato uno dietro l’altro del Puy de Dôme nella tappa di ieri, oggi si sono presentati all’incontro “virtuale” con la stampa per fare il punto sulla loro prima parte di corsa al Giro di Francia.
«Sono arrivato al Tour dopo aver lavorato tanto per presentarmi al mio miglior livello di forma. Non sapevo quale potesse essere il mio rendimento e la mia posizione in classifica. Certamente ritrovarmi al quarto posto i mi fa essere contento, in questo momento sto facendo bene ed è questo l’importante ma è anche vero che sono al mio primo Tour de France ed importante capire come saranno le sensazioni nei prossimi giorni, vedremo come risponderanno le gambe per capire dove potrò arrivare. L’obiettivo è fare il meglio possibile» ha dichiarato Rodríguez relativamente al suo stato di forma attuale e alla sua posizione in classifica.
La tappa di domani, con i suoi cinque GPM, sarà il primo impegno di una settimana che si chiuderà con gli arrivi in quota a Grand Colombier, Morzine e Saint-Gervais Mont-Blanc. Il 22enne spagnolo ha commentato così ciò che prevede il menu della Grande Boucle nei prossimi giorni: «Già domani potrà essere una tappa complicata, tutti cercheranno una fuga e credo che questo renderà la corsa sarà selettiva su un percorso comunque esigente. Le tappe del fine settimana faranno la differenza in questo Tour. Il clima e il molto caldo? Certamente è sempre un fattore da tenere presente, io mi trovo bene anche col caldo ma certo potrebbe rendere la corsa ancora più dura».
Dopo affrontato il futuro imminente rispondendo su ciò che si aspetta dalle prossime tappe, Rodríguez risponde laconico sul suo futuro e sulle indiscrezioni di mercato, dimostrando di essere totalmente focalizzato sul Tour de France che sta correndo con la INEOS Grenadiers «In questo momento non sono io la persona adatta per rispondere a queste domande, chiedete al mio manager».
Infine Rodríguez riserva parole d’affetto e di stima per Egan Bernal: «Per me è già incredibile avere la fortuna di essere nella stessa squadra di un campione come Egan. Avere un campione come lui come spalla in corsa è qualcosa di particolare, non ho molte parole per descrivere cosa sta facendo per il nostro team e per me».
Sulla stessa lunghezza d’onda dello spagnolo è anche Tom Pidcock che sul vincitore del Tour de France 2019 dice: «È davvero un onore poter contare sull’esperienza di Egan e sul suo aiuto. Sta dando il 100% per aiutare me e Carlos, è certamente un esempio da seguire».
Il giovane britannico è poi tornato sulle prime tappe della corsa gialla, ripensando ai giorni trascorsi in Spagna, ha detto: «La prima tappa non è certo andata come speravo, è stata una tappa complicata. Sembrava più una Classica di un giorno, non la partenza di un grande giro».
Riflettendo poi sulla prima settimana della corsa francese Pidcock ha commentato: «La prima parte di questo Tour mi ha permesso di aumentare la fiducia nei miei mezzi e sul mio stato di forma, mi ha consentito di “esplorare” i miei limiti».
Sulle prossime due settimane il ragazzo di Leeds ha le idee chiare: «Saranno giorni duri, soprattutto i tre giorni sulle Alpi saranno un importantissimo banco di prova per me. Le prossime tappe sono certamente piene di sfide e spero di riuscire ad interpretarle al meglio per raggiungere i miei obiettivi e migliorare la mia classifica. Certamente assieme a Carlos abbiamo diverse carte da giocare e anche se siamo giovani vedremo di essere protagonisti».