Valentina Corvi conquista l'oro nell'XCO juniores femminile ai Campionati Europei MTB di Anadia. Si tratta della medaglia numero due di questa spedizione per il gruppo azzurro guidato da Mirko Celestino, dopo il bronzo nel Team Relay di ieri. Un metallo ancora più importante, il più prezioso, vinto da una delle atlete più promettenti nel panorama del fuoristrada italiano, capace di lasciarsi alle spalle due fuoriclasse di categoria come la tedesca Carla Hahn (argento) e la norvegese Kamilla Aasebo (bronzo).
Valentina Corvi negli ultimi 12 mesi si è laureata campionessa italiana nello Short Track, nel ciclocross e nell'XCO (il terzo titolo italiano consecutivo), ha portato a casa un argento mondiale ed un bronzo continentale nel Team Relay, ma anche l'argento europeo nel ciclocross juniores. Con la medaglia d'oro di oggi la valtellinese di Tirano, classe 2005 della formazione Trinx Factory Team, ha confermato la sua leadership nell'ambiente offroad, arrivando puntuale all'appuntamento con la gloria, dimostrandosi non solo all'altezza delle aspettative, ma soprattutto un faro di speranza per il fuoristrada italiano del futuro, vista la sua giovane età.
"Ha corso una gara esemplare" parola del CT Mirko Celestino. Che aggiunge: "E' stata in testa dall'inizio alla fine, tanto che ho avuto paura che stesse esagerando. Sono felicissimo di essere stato smentito: aveva la gamba giusta e si è guadagnata questa medaglia d'oro sin dal primo giro". Una gara positiva per tutto il gruppo, con Elisa Lanfranchi in nona piazza e Marika Celestino decima: "Sono contento della bella prestazione di squadra, con tre ragazze nelle prime 10 posizioni. E' stata una super gara e il trionfo di Valentina è la ciliegina sulla torta: quando arriva una medaglia l'autostima ed il valore della trasferta si alzano, ripagando tutto il nostro lavoro. E' una vittoria che ha alzato il morale a tutto il gruppo".
La terza giornata di gare è iniziata con la prova juniores maschile, vinta dal danese Withen Philipsen. Bene gli azzurri con Elian Paccagnella, che chiude la gara in quinta posizione: "Ci siamo giocati il podio fino all'ultimo giro, ma poi Elian si è dovuto arrendere durante l'ultimo giro. Peccato, a parte il neo campione europeo, gli avversari erano tutti alla sua portata. Ma abbiamo fatto il massimo e non abbiamo nulla di cui rammaricarci" conclude Celestino.
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