Nel 2022 Van Aert era stato il trionfatore della quarta tappa al Tour de France, vincendo la volata davanti a Jasper Philipsen e Christophe Laporte, mentre quest’anno le cose stanno andando in modo del tutto diverso per il belga, che in quella quarta frazione con arrivo a Calais, indossava la maglia gialla simbolo del Tour.
Il fiammingo alla vigilia della partenza da Bilbao aveva detto che le prime due tappe erano adatte alle sue caratteristiche, ma qualcosa non ha funzionato nel team e allora Van Aert ha provato a ribaltare le cose nella terza giornata di corsa, quando il finale per velocisti con arrivo a Bayonne, avrebbe potuto regalargli quella vittoria che stava aspettando. Così però non è stato e il belga della Jumbo-Visma, troppo vicino alle transenne, a 150 metri dal finale si è dovuto fermare tagliando il traguardo in quinta posizione.
Oggi l’arrivo della quarta frazione della corsa gialla era nell’autodromo di Nogaro e il belga, rimasto da solo dietro al gruppo dei migliori, non è riuscito a disputare la volata.
«Non sono riuscito a mettermi nella giusta posizione. Il ritmo nel finale era troppo frenetico. È stata una giornata noiosa e lunga, e poi il finale è diventato più impegnativo del solito. Non sono riuscito a trovare un varco per passare e non ho potuto scattare in avanti». Wout van Aert è arrivato nono, mentre la vittoria è andata a Jasper Philipsen.
«Non ho visto le cadute, ma siamo andati molto veloci ed è stato davvero un finale agitato. La strada in realtà era anche buona, ma era veramente difficile, perché quando hai a che fare con una volata di gruppo come quella di oggi, queste curve sono troppo pericolose».
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