Dopo due tappe dedicate ai velocisti, al Tour de France mercoledì torneranno le montagne e con la quinta tappa ci sarà un nuovo banco di prova per gli uomini di classifica. Si correrà sui Pirenei da Pau a Laruns e la classifica generale sicuramente subirà delle modifiche.
Tadej Pogacar è soddisfatto di quanto fatto fino ad oggi, ma sa perfettamente che il Tour, quello duro, deve ancora cominciare. «Vedremo più avanti se avrò le gambe per vincere questo Tour de France. Quando arriveremo sui Pirenei sicuramente attaccheremo».
Ieri nel finale della frazione dedicata alle ruote veloci con arrivo a Bayonne, la UAE Emirates, una volta avuta la certezza che la maglia gialla sarebbe rimasta sulle spalle di Yates, ha lasciato che i velocisti si giocassero la vittoria.
«È stato una finale pazzesco, soprattutto negli ultimi 15 chilometri – ha spiegato il due volte vincitore del Tour de France -. Ho cercato di rimanere al sicuro perché la velocità era elevata, mentre quasi tutta la tappa è stata calma e fino ad oggi è andato tutto bene».
Dopo le prime due tappe impegnative nei Paesi Baschi, ieri il Tour ha fatto rientro in Francia con una tappa tutto sommato tranquilla e anche quella di oggi, con arrivo a Nogaro, vedrà di nuovo la sfida dei velocisti.
«Spero che anche la tappa di oggi sia tranquilla come quella di ieri. Attaccheremo sui Pirenei, il Tour de France è lungo, ma saremo un po' più sicuri se riusciremo a guadagnare secondi qua e là e poi vedremo come proseguirà la corsa».
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