Era la più attesa, la più temuta, Lorena Wiebes non ha deluso le aspettative ed ha dominato lo sprint della terza tappa del Giro Donne 2023 con arrivo a Modena. La campionessa europea è una fuoriclasse delle volata, ma nella sua vittoria c’è molo dell’Italia, Barbara Guarischi hanno fatto un lavoro incredibile per traghettarla nelle fasi finali della corsa ed è proprio loro che la fuoriclasse olandese va a ringraziare dopo il traguardo abbracciandole. Lorena è a quota 8 vittorie stagionali e sembra proprio che non si voglia fermare.
«Sono felicissima di questa vittoria, amo l’Italia sin da quando sono venuta qui a correre nelle categorie giovanili, ci sono ritornata per il Giro e anche per farci delle vacanze. Oggi la mia squadra è stata incredibile perché ha controllato la corsa sin dalla partenza, nell’ultimo chilometro mi sono un po’ persa, ma poi Barbara Guarischi mi ha recuperato e mi ha lasciato nella posizione perfetta. A quel punto non ho dovuto fare altro che aprire il gas » ci spiega Lorena Wiebes che per meglio vedere la difficile parte finale della tappa odierna si è servita di un video girato dal direttore sportivo che mostrava proprio l’ultimo chilometro.
Quella di oggi era sulla carta la tappa più adatta alle ruote veloci, nessuna sarà poi prettamente dedicata alle velociste, ma Lorena ha già cerchiato un paio di frazioni come quella di domani. «Secondo me domani potrebbe essere una bella frazione anche per me. Nelle passate stagioni molto probabilmente mi sarei tirata fuori dalla partita, ma quest’anno sento di stare bene. Durante l’inverno mi sono allenata intensamente, ho aumentato il carico non solo per l’esplosività ma per tenere meglio in salita e penso che si stiano già vedendo i frutti di questo lavoro. Arrivando in Sd Worx ho fatto un salto di qualità, sono cresciuta, sono migliorata, ma penso di essere solo all’inizio del percorso» prosegue Lorena che negli ultimi due anni ha drasticamente cambiato la preparazione ed ha asciugato il fisico. L’avevamo conosciuta due anni fa proprio al Giro donne dove aveva vinto due tappe in volata, in queste due stagioni tanto è cambiato, è cambiata la squadra, ma soprattutto la consapevolezza nei suoi mezzi e la forza di superare ogni limite.
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