E' stata una giornata esaltante quella vissuta oggi al Giro d'Italia Next Gen dalla Zalf Euromobil Désirée Fior grazie ad uno scatenato Davide De Pretto. Il vicentino di Piovene Rocchette (Vi) ha acceso la sesta tappa, 166 chilometri da Pergine Valsugana (Tn) a Povegliano (Tv) subito dopo aver superato il Passo della Fricca, prima ed unica asperità di giornata.
De Pretto con il suo attacco ha strappato dal controllo del gruppo un terzetto: con l'alfiere della Zalf Euromobil Désirée Fior si sono involati, infatti, Sergio Meris e Alessandro Romele (Colpack Ballan). I tre attaccanti di giornata hanno guadagnato un vantaggio massimo sul gruppo di 7 minuti, riuscendo ad entrare sul circuito finale di Povegliano con un gap ancora superiore ai 5 minuti. Nel tratto conclusivo della tappa il gruppo ha alzato bandiera bianca lasciando via libera ai tre fuggitivi: De Pretto, generoso e attento, è riuscito a rintuzzare tutti gli attacchi della coppia avversaria portando il terzetto compatto sulla retta d'arrivo. Qui, stremato, è stato costretto ad inchinarsi allo spunto vincente di Alessandro Romele, chiudendo comunque in seconda posizione e conquistando così il suo secondo podio in questa edizione del Giro Next Gen.
Grazie al risultato odierno Davide De Pretto è balzato in testa alla classifica a punti contraddistinta dalla maglia ciclamino e ora occupa la diciannovesima posizione in classifica generale a 6'06" dal leader, il norvegese Staune Mittet.
"Oggi ci tenevo a fare bene perchè si passava sulle strade che conosco bene, sapevo che anche su questo percorso, pianeggiante nella parte finale si poteva inventare qualcosa: ho attaccato più volte in salita ma sono venuti a prenderci, allora ci ho riprovato in discesa ed è nato così questo tentativo di fuga a tre. Non pensavo potessimo arrivare sino al traguardo ma dietro ci hanno messo un pò a riorganizzarsi e noi siamo riusciti a resistere al ritorno del gruppo anche grazie all'ottima collaborazione con Meris e Romele. Nel finale ho cercato di giocare al meglio le mie carte ma purtroppo eravamo due contro uno e non ho potuto fare di più" ha spiegato dopo il traguardo un comunque soddisfatto Davide De Pretto. "Questo è il mio secondo podio in questo Giro, sono riuscito a prendere la maglia ciclamino e, soprattutto, mi sento bene. Domani sarà una tappa dura ma tenterò di fare del mio meglio per stare con i migliori e rientrare magari nella top ten".
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