Il giovane francese Lenny Marinez conferma tutto il suo talento e mette il sigillo sull'edizione 2023 della CIC Mont Ventoux. A soli 19 anni e 337 gironi, il figlio d’arte portacolori della Groupama FDJ firma così la sua prima vttoria tra i professionisti, dopo essere stato il quarto nella classifica dei giovani al Delfinato.
Alle sue spalle nell'ordine hanno concluso il canadese Michael Woods (Israle Premier Tech), il britannico Simon Carr (EF Education Easypost) e lo spagnolo Cristian Rodriguez della Arkea Samsic con Domenico Pozzovivo al settimo posto.
LA CORSA. La corsa è stata accorciata a causa delle avverse condizioni meteo: la vittoria è stata assegnata al primo passaggio sul Ventoux, sono stati tolti una sessantina di chilometri che prevedevano la lunga discesa e una nuova scalata al gigante della Provenza per una corsa che, scattata da Vaison-la-Romaine, è diventata così di soli 98,4 chilometri.
L’attacco di giornata è stato portato da Valentin Retailleau della AG2r Citroën, Asier Etxebarria della Euskaltel, Pablo Castrillo della Equipo Kern Pharma e da Leo Danes della CIC U Nantes Atlantique.
L’ultimo ad arrendersi è stato Castrillo, poi è iniziata la lotta per la vittoria con un gruppetto composto da Simon Carr, Lenny Martinez, Ivan Ramiro Sosa , Cristian Rodriguez e Michael Woods che hanno fatto la differenza dopo il passaggio da Chalet Renard, quando la vegetazione d'incanto è scomparsa. Nel finale è tornato sotto un grande Domenico Pozzovivo che dimostra di avere ancora molto da dire quando la strada sale.
Ecco le parole del vincitore: «Ho provato grandi emozioni quando ho tagliato il traguardo. Mi chiedevo anche se ci fosse un altro ciclista davanti perché non potevo credere di aver vinto. Ottenere la mia prima vittoria da professionista in cima al Mont Ventoux, per me che sono uno scalatore, è un bellissimo simbolo. Anche perché questa è la salita più bella di Francia secondo me. Sono felicissimo. Dopo l'annuncio del cambio di percorso, abbiamo dovuto adattarci. Penso che la salita da Bédoin mi sarebbe andata ancora meglio con un'ora di sforzo su pendenze ripide, ma ora non importa. Nel finale ho preferito aspettare fino all'ultimo momento per accelerare, volevo gestire i miei sforzi. Quando ho visto l'ultima curva, ho dato il massimo per arrivare in cima e così è stato».
Nicolas Garcera, organizzatore del CIC Mont Ventoux, da parte sua aggiunge: «Siamo davvero soddisfatti. Nonostante il cambio di percorso, i ciclisti hanno dato battaglia con un ritmo molto alto e un finale spettacolare. Abbiamo un gramde vincitore con Lenny Martinez e questo ci rende felici. Fa parte della prossima generazione francese e questa vittoria può dargli fiducia per il resto della sua carriera. Vincere al Mont Ventoux non è cosa da poco. È anche il primo francese a vincere il nostro evento, che è un bel traguardo per la quinta edizione. Queste ultime 48 ore sono state intense con la necessità di prendere la decisione giusta considerando il tempo instabile e mutevole. Alla fine abbiamo fatto una scelta importante e i corridori ci hanno ringraziato per questo. Possiamo essere orgogliosi del lavoro svolto da tutto il team organizzativo e dai volontari».
ORDINE D'ARRIVO
1. Martinez Lenny (Groupama-FDJ) in 02:48:41
2. Woods Michael (Israel-Premier Tech) + 01
3. Carr Simon (EF Education-EasyPost)
4. Rodriguez Cristian (Team Arkéa-Samsic)
5. Champoussin Clément (Team Arkéa-Samsic) + 13
6. Sosa Ivan (Movistar Team) + 14
7. Pozzovivo Domenico (Israel-Premier Tech) + 15
8. Paret-Peintre Valentin (AG2R Citroën Team) + 20
9. Camargo Diego (EF Education-EasyPost) + 22
10. Bizkarra Mikel (Euskaltel-Euskadi) + 29