Questa mattina prima del via della seconda tappa del Giro di Svizzera Van Aert non puntava alla vittoria, convinto che i velocisti avrebbero avuto la meglio. Così non è stato e il fiammingo è arrivato terzo alle spalle del francese Demare e di Biniam Girmay, primo sul traguardo di Nottwil.
«Ero troppo indietro e il finale è stato troppo caotico - Ha detto Van Aert dopo il traguardo -. Quando ho avuto un po' di spazio sono andato avanti ma poi c'erano ancora più di 300 metri per arrivare al traguardo e alla fine non sono riuscito ad arrivare primo».
Van Aert non ha vinto ma è soddisfatto della propria prestazione e anche il terzo posto per il belga è un buon risultato. «Le sensazioni sono state buone. Oggi è stata una corsa dura. Ci sono stati corridori che hanno reso le cose molto difficili. Quindi abbiamo dovuto fare un ritmo duro. Alla fine sono soddisfatto e la vittoria tutto sommato non era neanche troppo lontana».
Questa mattina Van Aert ha parlato anche del Tour de France e della possibilità di abbandonare la corsa nel caso in cui dovesse nascere il suo secondo figlio. «Non ho intenzione di perdere la nascita di mio figlio - ha detto fermamente il fiammingo -. Non ho detto che non punterò alla classifica a punti perché mio figlio potrebbe nascere durante il Tour. Naturalmente spero di poter essere alla corsa, vedremo quel che accadrà...».
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