Nella tappa con arrivo a Cassano Magnago Nico Denz ha conquistato in volata la sua seconda tappa al Giro d’Italia. Il tedesco aveva vinto appena due giorni fa nella frazione con arrivo a Rivoli e oggi ha concesso un clamoroso bis, contando che questa è solo la sua quinta vittoria in carriera.
«Non so neanche io come ho fatto: ero da solo della Bora Hansgrohe nella fuga di giornata, ho tenuto d'occhio la Trek, la Israel e la Movistar perché erano davanti con diversi corridori. Ad un certo punto ho pensato anche che fosse una partita persa perché non riuscivamo a tenere il passo con i quattro che sono scattati (Oldani, Ballerini, Rex e Skuijns, ndr)». Poi qualcosa nel gruppo che inseguiva è cambiato e nonostante la pioggia e il freddo siamo riusciti a raggiungerli appena prima del traguardo per giocarci la vittoria allo sprint.Mi erano rimaste poche energie ma ho tirato fuori tutto quello che avevo e sono riuscito a conquistare questa splendida vittoria».
Quella di oggi doveva essere una tappa senza grandi sorprese e invece nel gruppo i corridori hanno iniziato a lanciare attacchi fin dai primi chilometri e il finale si è trasformato in una vera battaglia. «Pensavo di avere mezzo metro di vantaggio su Oldani, speravo bastasse ed è stato così. Sono senza parole, due vittorie in due giorni è pazzesco. Oggi chiunque avrebbe potuto vincere questa tappa, perchè eravamo tantissimi. E ora sono felice».
Probabilmente la vittoria di giovedì scorso ha giocato a favore di Denz, che non aveva nulla da perdere in questa frazione quando ha deciso di lanciarsi in quest'altra impresa. «Non volevo correre per il quarto posto, quindi ho puntato direttamente alla vittoria. Ho chiuso io l'ultimo gap e quando Bettiol ha lanciato lo sprint sono saltato sulla sua ruota e poi sono andato dritto fino al traguardo. Continuo a non capire bene cosa mi stia succedendo. Tutto questo è folle ma per quanto mi riguarda può andare avanti così ancora per un po’».