Tadej Pogacar è stato operato nel tardo pomeriggio allo Ziekenhuis Oost-Limburg dal professor Joris Duerinckx: l’operazione al polso sinistro è perfettamente riuscita. «L'intervento allo scafoide di Tadej Pogačar è andato a buon fine e domani il corridore tornerà a casa per il recupero e la riabilitazione» ha confermato il dottor Adrian Rotunno, medico sociale della UAE Emirates.
Lo sloveno della UAE Emirates è rimasto coinvolto in una caduta al km 85 della Liegi-Bastogne-Liegi: non ha potuto evitare Mikkel Honoré che, davanti a lui, è finito a terra a causa dello scoppio dei suoi pneumatici, come ha raccontato Mauro Gianetti al microfono di Ettore Giovannelli di RaiSport.
Pogacar ha provato a risalire in sella e a ripartire ma dopo qualche centinaio di metri il dolore al polso gli ha fatto capire che continuare era impossibile. Il corridore si è ritirato e, dopo i primi accertamenti, è stato accompagnato in ospedale dove - come ha comunicato ufficialmente il dottor Adrian Rotunno - gli sono state riscontrate fratture allo scafoide sinistro e al semilunare. Proprio la lesione allo scafoide ha richiesto l’intervento chirurgico che è stato immediatamente eseguito.
Quanto ai tempi di recupero, la prima previsione parla di 5-6 settimane ma ovviamente in casa UAE sperano chesi possano ridurre in maniera da consentire a Pogacar di riprendere la preparazione in vista del Tour de France.