Dopo la bellissima "Bike 4 Fun - Pedalata del Dono e dei Donatori" tra Terme di Caracalla e Parco della Caffarella, a Roma è tempo di Gran Premio della Liberazione. La 76esima edizione della manifestazione ciclistica capitolina, la terza sotto l'egida di Terenzi Sport Eventi, si apre domani con le prove Juniores, Allievi ed Esordienti. Nel frattempo, tanti Giovanissimi si sfideranno in mountain bike in un vicino percorso di short track.
Alle 9:30 si aprono le danze con il Cavaliere Liberazione Juniores, per la prima volta gara internazionale (categoria 1.1 MJ) che mette in palio la maglia azzurra. Altra novità è il trofeo per la squadra del vincitore, intitolato a Dario Acquaroli. Si correrà sulla distanza di 90 km (15 giri del circuito di Caracalla), sono attesi 167 corridori di 35 team (di cui due straniere: la ceca Veleka e la Nazionale slovacca). Slovacchia rappresentata anche da Matthias Schwarzbacher, punta di diamante della italiana CPS: proveniente dal ciclocross, un percorso che può ricordare Peter Sagan. Sono diverse comunque le nazionalità dei corridori. Tra i nostri connazionali, da segnalare ad esempio Ludovico Mellano della Fratelli Giorgi, o ancora il campione italiano ciclocross Under 23 Samuele Scappini della Fortebraccio.
Ad ogni modo ci saranno formazioni da tutta Italia, dalla Sandrigo all'Equipe Sicilia, passando per la Franco Ballerini e i “padroni di casa” del Team Bike Terenzi. Fino ai campioni in carica della Aspiratori Otelli, che dominarono con Mirko Bozzola (oggi in Zalf U23) in quello che fu l'unico arrivo solitario della scorsa edizione del Liberazione, e che domani schiereranno col dorsale 1 Riccardo Barbuto. A proposito di vincitori dell'anno passato, presente tra gli Juniores pure la Autozai Petrucci Contri con Franco Cazzarò, vincitore l'anno scorso nella gara Allievi e nel frattempo passato di età. Simile discorso per Filippo Cettolin, che rappresenta la Borgo Molino forte del suo status di campione italiano Allievi 2022.
Menzionata più volte la categoria, veniamo ad essa: alle 12:30 scatterà il DPiù Liberazione Allievi sulla distanza di 60 km (10 giri) con in palio la maglia verde. Per adesso 154 iscritti di 39 squadre. Fatto insolito e che conferisce ulteriore lustro alla gara, la presenza di una selezione di ragazzi tedeschi, guidati da Jorg Scherf, direttore sportivo della Saris Rouvy Sauerland. L'altra nazionalità straniera rappresentata è quella filippina, con Sebastian Delos Trino della Effetto Ciclismo Noi Sport. Non potevano inoltre mancare Pietro Battistelli (Assisi Bastia) e Gennaro Matrone (Cesaro) che alle Terme di Caracalla l'anno scorso furono primo e secondo tra gli Esordienti.
Giungiamo così al pomeriggio: ore 15.15 Fastweb Liberazione Esordienti, 30 km (6 giri a circuito ridotto) per conquistare la maglia gialla. Saranno 132 atleti di 35 squadre, tra cui alcune ragazze esordienti e allieve che faranno classifica a sé. L'anno scorso il miglior 1° anno fu Brian Paris, che riuscì a salire sul podio dietro Battistelli e Matrone: quest'anno che è un 2° anno riuscirà a imporsi? Tra i suoi compagni nel team Coratti, l'unico straniero finora iscritto a questa prova: il rumeno Riccardo Haisu.
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