E’ un Davide De Pretto fiducioso e convinto dei propri mezzi quello che si appresta a tornare al Giro del Belvedere, in programma lunedì 10 aprile nel trevigiano. Il ventenne di Piovene Rocchette (VI) portacolori della Zalf Euromobil Desirée Fior sarà al via della Classica di Pasquetta per il secondo anno consecutivo, con l’obiettivo di tagliare il traguardo davanti a tutti e consolidarsi come uno dei migliori Under 23 del panorama italiano ed internazionale.
Società storica del ciclismo giovanile nostrano, la Zalf è la formazione che negli ultimi quindici anni ha gioito più volte sulle strade del Belvedere, cogliendo ben quattro successi con Sacha Modolo (2009), Nicola Boem (2011) e la doppietta Simone Andreetta (2014) e Andrea Vendrame (2015). Nel 2022 la squadra trevigiana ha piazzato due atleti in top-5, Guzzo e appunto De Pretto, rispettivamente 2° e 4°, ma non è riuscita a trovare lo spunto vincente per alzare le braccia sul traguardo di Villa di Cordignano (TV).
Spunto che De Pretto vuole trovare quest’anno, dopo un 2022 che l’ha visto conquistare svariate top-10 e il bronzo europeo in linea Under 23 in Portogallo: “L’obiettivo di questa stagione deve essere senza dubbio quello di vincere alcune gare internazionali e di riuscire quindi a garantirmi un contratto per il futuro. L’annata era partita a rilento ma al Polese (7°, ndr) e al Gran Premio San Giuseppe (3°, ndr) ho finalmente sentito le sensazioni giuste: la condizione sta migliorando e affronterò gli appuntamenti di aprile al top”.
Per puntare al bersaglio grosso il vicentino farà sicuramente affidamento sull’esperienza dello scorso anno, anche se le insidie del nuovo tratto di percorso - inserito per celebrare il centenario - possono cambiare le carte in tavola: “Ho visto le modifiche al tracciato, sarà sicuramente più impegnativo e secondo me ancora più bello”.
Sull’andamento della gara De Pretto ha già le idee ben chiare, così come sugli avversari più pericolosi: “Dovremo essere bravi a stare con le squadre migliori nella prima parte di gara per poi provare a trovare lo sprint vincente nella seconda. Oltre a noi, vedo in prima fila Cycling Team Friuli, Jumbo Visma, Groupama FDJ e Hagens Bermans Axeon”.
Le 35 squadre al via di Villa di Cordignano, 18 delle quali italiane e 17 straniere, dovranno affrontare un percorso in parte inedito e mai così impegnativo. Sui 171 km totali si alterneranno ben tre anelli e quattro ascese: oltre a quelle classiche delle Conche (1 km tra il 5 e il 9%), del Montaner (1.5 km al 12% di media, con punte del 18-20%) e di Via delle Longhe (500 metri al 12% medio e 17% massimo), la conquista della gloria passerà anche dal nuovo strappo di Piai della Vigna (500 metri tra il 9 e il 15%).
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