Wout van Aert ha concesso al compagno di squadra Christophe Laporte la vittoria alla Gent-Wevelgem dopo una straordinaria fuga a due. «A dieci chilometri dal traguardo, Wout mi ha chiesto se volevo vincere. Penso che conoscesse la risposta. È stato davvero incredibile».
Van Aert aveva vinto la E3 Saxo Classic lo scorso venerdì e oggi era il favorito per la vittoria a Wevelgem. Il fiammingo però ha deciso che il successo doveva andare al compagno di squadra Laporte, un modo questo, per ringraziarlo di tutto il lavoro fatto da quando è entrato nella Jumbo-Visma. «Wout oggi era molto più forte di me, quindi devo davvero questa vittoria a lui. È un mio sogno d'infanzia vincere una classica e una tappa al Tour e oggi posso finalmente dire di averli realizzati entrambi. Sono già arrivato secondo due volte in una classica, e oggi invece sono io il primo».
Per Laporte questa è la prima vittoria stagionale e lo scorso anno era arrivato secondo sia alla Gent-Wevelgem che all'E3 Saxo Classic. «Sono molto orgoglioso di questo risultato. Questa vittoria è per la mia famiglia: mia moglie e i miei due figli piccoli. Sono molto stanco e ho sofferto molto, ma sono veramente felice».
Senza dubbio van Aert e Laporte sono stati i veri protagonisti della gara, con un’azione nata a 50 chilometri dal finale. «Quando siamo partiti, c'erano ancora 50 chilometri davanti a noi. Volevamo accelerare al secondo passaggio sul Kemmelberg e l'abbiamo fatto. Insieme io e Wout abbiamo dato tutto fino alla fine. È stata una corsa veramente lunga, soprattutto perché ho fatto di tutto per restare con Wout. Era davvero incredibilmente forte oggi, è un grande campione e sono felice di condividere questo successo con lui».
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