Nessun pdio per l'Italia nell'ultima giornata di gara al Cairo, dove si è conclusa la seconda delle tre prove di Nation's Cup. Il prossimo appuntamento sarà in programma tra un mese a Milton, in Canada.
Il miglior risultato è stato il quinto posto di Elia Viviani e Michele Scartezzini nella madison che ha visto il successo della Germania di Kluge e Reinhardt con 44 punti davanti all’Olanda (Van’t Schip e Hoppezak) con 38 e alla Nuova Zelanda (Jackson e Sexton) con 35, poi il Belgio con 29 e l’Italia con 28. Tedeschi implacabili nell’andare a caccia di volate: hanno conquistato punti in ben 15 sui 20 sprint mentre Olanda e Nuova Zelanda sonos tate le uniche coppie a guadagnare un giro e quindi 20 punti.
VELOCITA’. Nella velocità maschile, Mattia Predomo e Matteo Bianchi hanno pedalato sugli stessi tempi, solo 21 centesimi di differenza tra loro, ma lontani oltre tre decimi dall’ultimo tempo di qualificazione. Il successo è andato al fenomeno olandese Harrie Lavreysen davanti all’israeliano Yakovlev con il giapponese Ota Kaiya terzo e al polacco Rudyk quarto.
KEIRIN FEMMINILE. Miriam Vece supera bene il primo turno ai ripescaggi, poi in semifinale si arrende e approda alla finale B dove giunge seconda all spalle della neozelandese Andrews. Vittoria finale per la giapponese Mina Sato davanti alla belga Nicky Degrendele e alla tedesca Alessa-Catriona Propster.
OMNIUM FEMMINILE. Valentina Scandolara finisce al sedicesimo posto in qualificazione e non riesce ad entrare nel novero delle 24 finaliste. Successo per la neozelandese Ally Wollaston davanti alla francese Victoire Berteau e alla danese Amelie Dideriksen.
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