Davide Formolo conosce bene Strade Bianche ed sa che è una corsa nella quale può ottenere risultati importanti. Nel 2020 era arrivato secondo alle spalle di Wout Van Aert e oggi con un ottavo posto è stato il migliore degli italiani in gara.
«Come squadra avremmo potuto fare una bella gara, ma non è andata come volevamo – ha spiegato il veronese al termine della corsa -: ho perso l’attimo giusto quando Pidcock ha attaccato. Io ero con Bettiol e Bagioli e non siamo riusciti a ricucire il buco».
Bettiol oggi avrebbe potuto vincere ma una caduta lo ha costretto al ritiro. Formolo ha messo in campo tutte le sue forze, ma non è riuscito ad andare oltre l’ottava posizione, le energie usate prima dell’ottavo settore di sterrato lo hanno costretto a non poter dare il massimo nella parte finale della corsa. «Posso dire che mi dispiace per come sono andate le cose, avevamo le capacità di vincere, ma su Monte Sante Marie abbiamo sprecato tante energie e non mi sono potuto battere con i migliori».
Davide Formolo sta bene e archiviata Strade Bianche adesso il corridore dell’UAE vuole guardare avanti e il suo prossimo impegno sarà la Tirreno-Adriatico. «Mi sento bene e penso adesso ai prossimi impegni. Correrò la Tirreno Adriatico e con Almeida e Yates affronteremo la corsa con due grandi capitani. Cercherò come sempre di fare bene il mio lavoro e questa Tirreno ha un percorso che mi piace. Se ripenso alla gara di oggi il momento più difficile è stato l’attacco di Benoot, ma ormai è inutile pensarci ed è giusto guardare avanti».
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