Il percorso per la 75a edizione del Critérium du Dauphiné, che si svolgerà tra il 4 e l'11 giugno, è stato svelato questa mattina a Lione da Bernard Thévenet, due volte vincitore della gara (1975-76) e Gilles Maignan, direttore di gara, alla presenza del presidente del consiglio regionale Auvergne-Rhône-Alpes, Laurent Wauquiez. In programma otto tappe, per un totale di 1207,2 chilometri, con partenza da Chambon-sur-Lac nel dipartimento del Puy-de-Dôme.
Da sempre la settimana del Critérium du Dauphiné è considerata decisiva nella preparazione del Tour de France, come ha dimostrato lo scorso anno Jonas Vingegaard, secondo nella gara alpina dietro al suo compagno di squadra Primoz Roglic e poi trionfatore al Tour de France. L'esempio del danese potrebbe essere seguito da tutti i pretendenti alla vittoria al Delfinato e al Tour de France, a partire dalle prime tappe in Alvernia: nel dipartimento del Puy-de-Dôme a Chambon-sur-Lac la prima frazione o sulla strada per La Chaise-Dieu nel dipartimento dell'Alta Loira, il profilo ondulato delle tappe costringerà i corridori a essere vigili. I velocisti avrannospazio a Le Coteau nella tappa 3, prima della tradizionale cronometro di mercoledì con i suoi 31,1 km tra Cours e Belmont-de-la-Loire.
Dopodiché si comincerà a salire approdando nel Giura con la tappa di Salins-les-Bains che sembra l'ideale per chi ama attaccare. Difficltà crescenti nella frazione di Crest-Voland, con il Col des Aravis e una salita finale di 2,5 km e pendenza media del 6,2%.
Tutto si deciderà nel fine settimana: sabato il programma prevede un totale di oltre 4.000 metri di dislivello su una distanza di soli 147,7 chilometri. Mai prima d'ora un traguardo del Critérium du Dauphiné è stato posto così in alto come sul Col de Croix-de-Fer, a 2.067 metri di altitudine, tre metri in più rispetto a La Plagne due anni fa! Il giorno seguente, la strada per Grenoble propone ancora tanta salita: il Col du Granier, il Col de Cucheron e poi il Col de Porte , quindi il tuffo verso Grenoble per poi affrontare la breve ma durissima salita fino al Forte della Bastiglia.
Al via ci saranno le 18 squadre di WorldTour, poi Lotto Dstny e TotalEnergies ammesse di diritto, infine Israel – Premier Tech e Uno-X Pro Cycling Team che hanno ottenuto la wildcard.
Gli arrivi del Critérium du Dauphiné a La Bastille
. 1977: Romans-sur-Isère > Bastille (214 km), vinta da Bernard Hinault
. 1979: Bastiglia > Bastiglia (Ind. t-t., 4 km), vinta da Bernard Hinault
. 1981: Bastiglia > Bastiglia (prologo, 3 km), vinta da Johan Van der Velde
. 1982: Bourgoin > Bastille (187,5 km), vinta da Robert Alban
. 1988: Grenoble > Bastille (Ind. t-t., 26,7 km), vinta da Lucho Herrera
. 1989: Crest > Bastille (230 km), vinto da Thierry Claveyrolat
. 1993: Bonneville > Bastille (192 km), vinta da Laurent Dufaux
. 1996: Briançon > Bastille (174 km), vinta da Luc Leblanc
. 2000: Bastiglia > Bastiglia (prologo, 3,6 km), vinto da Alberto Lopez de Munain
Le tappe della 75° edizione:
Domenica 4 giugno tappa 1: Chambon-sur-Lac > Chambon-sur-Lac, 157.7 km
Lunedì 5 giugno, tappa 2: Brassac-les-Mines > La Chaise-Dieu, 167,3 km
Martedì 6 giugno, tappa 3: Monistrol-sur-Loire > Le Coteau, 191,3 km
Mercoledì 7 giugno, tappa 4: Cours > Belmont-de-la-Loire, 31.1 km (clm-ind.)
Giovedì 8 giugno, tappa 5: Cormoranche-sur-Saône > Salins-les-Bains, 191.1 km
Venerdì 9 giugno, tappa 6: Nantua > Crest-Voland, 168,2 km
Sabato 10 giugno, tappa 7: Porte-de-Savoie > Col de la Croix de Fer, 147.7 km
Domenica 11 giugno, tappa 8: Le Pont-de-Claix > La Bastille – Grenoble Alpes Métropole, 152.8 km
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