Un altro grande del ciclismo parmense ci ha lasciato: è morto Luciano Armani, aveva 82 anni ed era stato professionista dal 1965 al 1972 e per ben cinque anni compagno di squadra del suo amico e concittadino Vttorio Adorni che lo ha preceduto di poche settimane nel viaggio verso il paradiso.
Passò prof nel 1965 con la Bianchi, nel 1966 fu alla Salvarani, nel 1967 Salamini - Luxor, poi nel 1968 alla Faema e quindi quattro stagioni alla Scic.
Nella sua carriera Armani vinse 17 corse nella massima categoria, tra cui due tappe al Giro d'Italia, la Coppa Sabatini nel 1965, il Giro di Sardegna, la Coppa Placci nel 1967 e il Gran Premio di Monaco nel 1967, il Giro del Tre Province a Camucìa nel 1968, la Milano-Torino del 1970.
Memorabile fu la vittoria della tappa di Marsiglia al Tour de France nel 1971, nella quale batté in volata niente di meno che Eddy Merckx in un gruppetto ristretto, al termine di una fuga partita ad inizio frazione: Armani completò i 245 km previsti alla straordinaria media di 45,351 km/h, tagliando il traguardo con circa un'ora e mezza di anticipo rispetto alla media più veloce ipotizzata dall'organizzazione. È stato un campione in bicicletta e di simpatia, gentile e affabile come pochi: una bella persona.
A Luciano qualche anno fa il nostro Giuseppe Figini aveva dedicato una delle sue storie: potete rileggerla qui.
Alla famiglia Armani il più sentito cordoglio della nostra redazione.
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