Simone Velasco è al settimo cielo, la vittoria ottenuta ieri nella terza tappa della Vuelta Valenciana ha riportato il sereno in casa della Astana Qazaqstan dopo giorni difficili.
Il corridore dell'Isola d'Elba spiega così la preparazione della gara: «Sapevamo che sarebbe stata una tappa molto dura e abbiamo discusso con i direttori sportivi la nostra strategia, puntando alla fuga. Ma, naturalmente, sapevamo che c avrebbero pensato in tanti e che ci sarebbe stata una grande lotta per entrare nell'azione giusta. Abbiamo continuato ad attaccare fin dall'inizio della tappa e, finalmente, dopo molti tentativi, sono riuscito entrare nell'azione decisiva della corsa».
E ancora: «Dopo aver superato l'ultima salita, ho iniziato a pensare alla possibilità di arrivare al traguardo, ho iniziato a credere che avremmo ptuto resistere al ritorno del gruppo. Quindi, abbiamo continuato a lavorare insieme, spingendo il più possibile. Sapevamo che c'erano solo pochi secondi tra noi e il gruppo, ma è stato sufficiente. Personalmente ho dato il massimo nello sprint e alla fine è arrivata una vttoria importante. Sono davvero felice per questo successo! Naturalmente ho subito dedicato questo successo al nostro massaggiatore Umberto Inselvini, scomparso qualche giorno fa. Questa è una dedica che arriva da parte di tutto il nostro team. Inoltre, vorrei ringraziare tutta la mia famiglia per il grande sostegno e questa vittoria è anche per la mia piccola figlia Diletta. Ora noi della Astana Qazaqstan faremo del nostro meglio per continuare a pedalare con la stessa determinazione e spero che questo sia solo l'inizio di una grande stagione».
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