L'australiano Samuel Welsford è stato il più veloce nella sesta tappa della Vuelta a San Juan, 145 km con partenza e arrivo dal nuovo velodromo Vicente A. Chancay. Il 27enne del Team DSM, al secondo successo in carriera dopo una tappa del Giro di Turchia 2022, ha avuto la meglio su Sam Bennett, Fernando Gaviria, Fabio Jakobsen e Attilio Viviani. Nella top ten di giornata anche Elia Viviani 8°, Enrico Zanoncello 9° e l'azzurro Mattia Pinazzi 10°.
La penultima tappa della Vuelta a San Juan è stata caratterizzata da una fuga a 7 scattata attorno al ventesimo chilometro e composta da: Filippo Magli (Green Project Bardiani CSF Faizanè), Rafael Neto Lourenco (AP Hotel&Resort Tavira), Juan Pablo Dotti (Sep San Juan), che si è aggiudicato i due GPM in programma oggi, Emiliano Ibarra (Gremios X Deporte Cutral), il più veloce nei due sprint intermedi Nicolas Tivani (Team Corratec), i fratteli Mauro Richeze (Chimbas Te Quiero) e Maximiliano Richeze (Nazionale Argentina). Staccatisi Lourenco e Dotti, il gruppo guidato dal Team Medellin prima e dalle squadre dei velocisti poi, ha ripreso i 5 attaccanti rimasti in avanscoperta a 16 km dal traguardo. Da quel momento in poi i treni delle squadre con un velocista si sono organizzate e date battaglia fino alla volata finale.
La classifica generale resta saldamente guidata dal colombiano Miguel Angel Lopez davanti a Filippo Ganna e Sergio Higuita, ieri arrivati nell'ordine all'Alto del Colorado. Da segnalare, nella prime battute di giornata, l'abbandono di Egan Bernal che soffre di un problema al ginocchio e in via precauzionale ha deciso di fermarsi in vista dei campionati nazionali che lo attendono. In chiave italiana applausi a Manuele Tarozzi della Green Project Bardiani CSF Faizanè si è assicurato la classifica dedicata agli scalatori in vista della tappa conclusiva della corsa argentina.
DICHIARAZIONI
Il vincitore di giornata Sam Welsford, al secondo anno nel Team DSM dopo tanta attività su pista con la Nazionale Australiana, commenta così lo sprint che gli è valso il secondo successo tra i professionisti su strada: «La dedica è per la squadra, che oggi ha svolto un lavoro eccezionale. I miei compagni si sono presi cura di me tutto il giorno e nel finale mi hanno lanciato alla perfezione. È curioso per un pistard vincere davanti a un velodromo, ma soprattutto è incoraggiante ottenere una vittoria nella prima corsa dell'anno. Gli ultimi chilometri sono stati velocissimi, siamo arrivati vicinissimi».
Caduto nella 2a tappa, fu 3° alla Scheldeprijs un anno fa. In pista ha un palmares di tutto livello. Terzo nell'inseguimento a squadre a Tokyo2020 e secondo a Rio2016, campione del mondo del quartetto junior nel 2013 e 2014 e tra gli elite nel 2016, 2017 e 2019, è stato iridato anche nello scratch, sempre nel 2019. Su strada sta cercando di capire che corridore può diventare: «Per me è speciale battere campioni che ho sempre seguito in tv, con Fernando in passato abbiamo lottato in pista, confrontarmi con i i migliori al mondo su strada è stimolante. Essere al loro livello è il mio obiettivo per il futuro. Sprintare in pista e su strada è molto diverso, un conto è andare a tutta l'ultimo giro di una gara un altro è passare ore con salite e poi lottare al massimo per 3-5 km. La sfida per un atleta con le mie caratteristiche è non arrivare allo sprint già affaticato».
Sam Bennett, oggi 2° al traguardo, racconta: «I miei compagni hanno svolto un lavoro fantastico, mi hanno lasciato a 500 mt dal traguardo, pensavo fosse troppo presto, ma in realtà il problema è stato che avrei avuto bisogno di più rapporto. Mi è mancato qualche dente e chi arrivava da dietro sfruttando la scia è stato avvantaggiato. Compliementi a Welsford e al Team DSM. Domani abbiamo un'altra occasione, ma è davvero difficile vincere qui, il livello è altissimo».
Fernando Gaviria sceso dal 3° gradino del podio di giornata spiega: «È stato uno sprint difficile, in cui la posizione era fondamentale. La mia squadra ha fatto il possibile, ma oggi più di così non potevamo fare. Io voglio sempre vincere, ma sono soddisfatto di questo piazzamento. Complimenti a chi mi ha preceduto. Io sono contento di essere qui a lottare in volate molto serrate con una squadra nuova e alla prima corsa dell'anno. Domani ci riproviamo».
Attilio Viviani è il migliore degli italiani al traguardo e ha preceduto, per la prima volta in una volata, tra gli altri anche il fratello maggiore Elia: «Sono contento, è stata una volata tirata, con Konychev abbiamo scelto di metterci a ruota dei trenti più forti, lui mi ha dato una gran mano e poi ho fatto la mia volata. Mi sono arrivati davanti 4 mostri, va benissimo così. Tra me ed Elia non c'è alcuna rivalità, anzi. Siamo fratelli e dopo la linea ci siamo fatti i complimenti l'un l'altro. In una volata a 70 km/h c'è poco da pensare alla famiglia ma istintivamente mi viene da seguire Elia. So che lui sbaglia poco ed è bravissimo nel posizionamento, data la sua esperienza. Domani c'è un'altra occasione, per entrambi».
Il leader della classifica generale Miguel Angel Lopez pensa già alla tappa di domani che potrebbe regalare al Team Medellin un secondo storico successo nella Vuelta a San Juan: «Ringrazio tutti per i complimenti che mi hanno mandato dopo la vittoria di ieri. Per noi era importante che non andasse via una fuga pericolosa, i miei compagni hanno lavorato bene, domani dovremo fare altrettanto per arrivare al traguardo finale senza problemi. La squadra si merita la vittoria».
foto Sprint Cycling Agency
ORDINE D'ARRIVO:
1. Welsford Samuel (Team DSM) in 3:03:39
2. Bennet Sam (Bora Hansgrohe) "
3. Gaviria Fernando (Team Movistar) "
4. Jakobsen Fabio (Soudal Quickstep) "
5. Viviani Attilio (Team Corratec) "
6. Sagan Peter (TotalEnergies) "
7. Syrista Gleb (Astanza Qazaqstan) "
8. Viviani Elia (Ineos Grenadier) "
9. Zanoncello Enrico (Green Project Bardiani CSF Faizanè) "
10. Pinazzi Mattia (Nazionale Italiana) "
CLASSIFICA GENERALE:
1. López Miguel Ángel (Team Medellin-EPM) in 23:17:16
2. Ganna Filippo (INEOS Grenadiers) in 23:17:46
3. Higuita Sergio (BORA-hansgrohe) in 23:18:00
4. Rubio Einer (Movistar Team) in 23:18:06
5. Rivera Brandon (INEOS Grenadiers) in 23:18:17
6. Paredes Nicolas (SEP San Juan) in 23:18:35
7. Evenepoel Remco (Soudal Quick Step) in 23:18:35
8. Vermaerke Kevin (Team DSM) in 23:18:46
9. Riccitello Matthew (Israel Premier Tech) in 23:18:57
10. Simmon Quinn (Trek Segafredo) in 23:19:02
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