Verrà deciso oggi a Roma il percorso dell’ultima tappa del Giro d’Italia, che si concluderà nella Capitale il prossimo 28 maggio. Oggi in Campidoglio si incontreranno i vertici di RCS e Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, e sul tavolo dei lavori verranno messe le varie ipotesi del tracciato che assegnerà definitivamente la maglia rosa 2023.
«La nostra intenzione è quella di rilanciare lo sport nella Capitale, attraverso eventi importanti che siano veramente fruibili per tutti». Queste sono state le parole che l’assessore capitolino ha detto al termine dei Campionati Italiani di ciclocross che si sono svolti ieri nella pineta di Castel Fusano alle porte di Roma.
«Non vogliamo che gli eventi sportivi importanti siano una esclusiva della parte più centrale della città e con i Campionati Italiani di ciclocross abbiamo voluto mostrare una parte di Roma unica sia per importanza storica che paesaggistica». Alessandro Onorato a Castel Fusano, insieme al presidente della FCI Cordiano Dagnoni, ha assegnato la maglia tricolore a Filippo Fontana, vincitore della prova elite e ha parlato della tappa finale del Giro d’Italia.
«Il Giro d’Italia è un grande evento e Roma non solo vuole essere pronta per questo appuntamento, ma vogliamo correggere gli errori che ci sono stati con gli arrivi precedenti. Ho imparato ad andare in bici nella pineta alle spalle di Ostia e sono convinto che portare la corsa rosa oltre il centro storico sia un’opportunità per tutti i romani».
Onorato ha le idee chiare e già in Campidoglio venerdì scorso aveva spiegato che c’è un accordo tra Roma ed RCS, che prevede l’arrivo nella Capitale della corsa rosa per il prossimo triennio. Riguardo al percorso le ipotesi sono diverse e verranno analizzate oggi nella riunione con gli organizzatori della corsa.
«La nostra idea è quella di portare la corsa verso il mare – ha continuato Onorato –. Ci piacerebbe fare la partenza dal quartiere Eur e percorrere la via Cristoforo Colombo in direzione Castel Fusano e fare un passaggio sul lungomare e portare poi l’arrivo in centro tra piazza Venezia e i Fori Imperiali».
Organizzare la tappa finale della corsa rosa non è facile e, come ha spiegato l’assessore capitolino, per un evento importante come il Giro d’Italia bisogna saper offrire uno spettacolo di alto livello, capace di far vivere la città a 360° limitando i disagi.
«Portare il Giro d’Italia ad Ostia vuol dire mostrare un lato meno conosciuto della nostra città. Roma è una delle poche capitali europee ad avere un mare balneabile ed è importante per noi poter mostrare al mondo anche questo scorcio della città. Allo stesso tempo daremo ai romani la possibilità di vivere uno degli eventi sportivi italiani più importanti, dal centro fino alla periferia».
La presentazione ufficiale della tappa finale della corsa rosa è fissata per il 2 febbraio in Campidoglio con il sindaco Gualtieri, l’assessore Onorato, il presidente di RCS Cairo, il direttore del Giro Mauro Vegni e il direttore generale di RCS Sport Paolo Bellino.
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