Fabian Cancellara si prepara a fare un salto di categoria con la Tudor Pro Cycling Team, la squadra di cui è proprietario e che può contare sul supporto di un brand del lusso come Tudor, che produce orologi di altissimo valore ed è già sponsor di Alinghi in Coppa America e degli AllBlacks nel rugby.
In una intervista concessa a Luca Gialanella su La Gazzetta dello Sport, Cancellara spiega: «La squadra c’era già, si chiamava Swiss Racing Academy e due anni fa rischiava la chiusura. Mi sono messo in gioco, ho trovato loro le bici, il materiale, ho fatto correre questi ragazzi. Poi a novembre del 2021 la Tudor mi ha cercato: io ho parlato loro del ciclismo, della mia passione, della mia vita, come vedo i giovani. Ed è nata l’idea di fare una squadra svizzera con corridori svizzeri, con marchi svizzeri, come le biciclette Bmc per esempio. Io penso ad una squadra in cui conti l’aspetto umano, non solo le tabelle, e Tudor cercava proprio questo».
E ancora: «La squadra è mia, sono responsabile di 70 persone. Il nostro progetto è quello di creare la squadra con i ragazzi. Ci vuole tempo: se fai tutto troppo velocemente, cadi giù molto velocemente. Avremo venti corridori Professional e 13 nel team Development».
Per quanto riguarda i corridori, l’organico deve ancora essere ufficializzato: confermati i talentuosi Froidevaux, Voisard e Klemen, arriveranno tra gli altri Reichenbach, Suter, Wirtgen, Thalmann e il giovane Pluimers, cresciuto nel vivaio della Jumbo Visma.
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