È stato presentato quest’oggi a Milano il prestigioso “Premio Radicchio d’Oro” che verrà assegnato, come da tradizione, a Castelfranco Veneto (Tv) il prossimo 14 novembre. L’evento, nato nel 1999, anche quest’anno richiamerà nella città del Giorgione alcune delle personalità di maggior spicco dello spettacolo, dello sport, della cultura e del mondo economico e imprenditoriale.
A tenere a battesimo l’edizione 2022 del Radicchio d’oro è stato l’ex calciatore nonché tecnico vincente e apprezzato commentatore televisivo, Fabio Capello già insignito del Premio nel 2007. Nel corso del vernissage, che si è tenuto al Ristorante Denis Milano, sono state svelate le nomination decise dal comitato dei Ristoranti del Radicchio.
Inevitabili con Capello alcune battute sull'imminente mondiale di calcio: «Brasile e Argentina per me sono le grandi favorite, poi dico la Francia e sono curioso di vedere cosa farà l’Inghilterra. La sorpresa? Per me può essere il Portogallo. Io andrò in Qatar all’inaugurazione il 20, poiché faccio parte delle Fifa Legend».
Tornando al Radicchio d'Oro, la rassegna, che si celebrerà al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto il prossimo 14 novembre, sarà caratterizzata da una grande attenzione al mondo della solidarietà e del sociale con i riconoscimenti consegnati a Manuela Arcuri per il film “Hoganbiiki” e alle cicliste afghane che saranno accompagnate dalla giornalista Francesca Monzone. Un premio speciale sarà assegnato anche agli ideatori e agli autori del cortometraggio “Il secondo tempo di julian Ross” Patrizio Sarto, Mattia Beraldo, Fabio Sartor e Lorenzo Cecchin, con la musica di Diego Basso.
Tra i premiati del 2022 spiccano i nomi del Ministro della Giustizia, il trevigiano Carlo Nordio, insignito del Premio Casatella, dell’ex arbitro Nicola Rizzoli e dell’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi (prima donna ad arbitrare nel campionato di Serie A) che riceveranno il Premio Agnolin. Per la cultura a salire sul palco castellano saranno il giornalista Fausto Biloslavo e il musicista Andrea Griminelli. Tra gli sportivi, a succedere a Marcel Jacobs e Sonny Colbrelli, saranno il tecnico della Nazionale serba, campione del mondo in carica, e della Imoco Volley Daniele Santarelli, il nuotatore Thomas Ceccon e il ciclista Elia Viviani.
Infine, grande attenzione al mondo dell’enogastronomia e dell’imprenditoria con i riconoscimenti al giornalista e scrittore Alberto Marcomini e alla chef Isa
Mazzocchi e agli imprenditori Fausto Pinarello, Sabrina Carraro, Andrea Dallan e alla famiglia Lando. “Anche quest’anno il Radicchio d’oro sarà l’occasione per dare lustro al territorio trevigiano e alle sue eccellenze nel mondo, soprattutto al radicchio di Treviso. Siamo particolarmente orgogliosi di dare continuità a questa bella tradizione che portiamo avanti dal 1999. Lo scorso anno, dopo lo stop imposto dalla pandemia, siamo ripartiti tra mille incertezze ma l’entusiasmo e l’attenzione registrati attorno a questo evento ci hanno dato la spinta per guardare avanti e mettere in cantiere un’altra edizione stellare” ha riferito, in rappresentanza dei Ristoranti del Radicchio, il Presidente Egidio Fior.
L’evento sarà trasmesso in diretta video streaming sulla pagina Facebook “Radicchio d’oro”. Al termine della premiazione, che si terrà al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, lunedì 14 novembre a partire dalle ore 18.00, i Ristoranti del Radicchio delizieranno la selezionata platea con la cena a base di Radicchio di Treviso che si terrà al Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.radicchiodoro.org
LE NOMINATION PER IL RADICCHIO D’ORO 2022
Segnalazioni dalla Terra Veneta: Fausto Pinarello
Segnalazioni dalla Terra Castellana: Sabrina Carraro (Treni Dotto) e Andrea Dallan (Dallan spa)
Premio Solidarietà: - Mattia Beraldo, Patrizio Sarto, Fabio Sartor e Lorenzo Cecchin per il cortometraggio “Il secondo tempo di Julian Ross”
- Cicliste Afghane e la giornalista Francesca Monzone
- Manuela Arcuri per il film “Hoganbiiki”
Enogastronomia: Alberto Marcomini e Isa Mazzocchi
Sport: Daniele Santarelli, Thomas Ceccon e Elia Viviani
Cultura: Fausto Biloslavo (Giornalismo) e Andrea Griminelli (Musica)
Premio Agnolin: Nicola Rizzoli e Maria Sole Ferrieri Caputi
Premio Casatella: Carlo Nordio
Premio Consorzio del Radicchio: famiglia Lando (Iperlando)
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