GIRO DEL VENETO. TRENTIN RISCATTA IL 2° POSTO DEL 2021, IN TOP-10 DE MARCHI, ULISSI, CONCI, BAIS

PROFESSIONISTI | 12/10/2022 | 16:03
di Nicolò Vallone

Il World Tour è finito col Lombardia, ma la stagione ciclistica su strada ha ancora da sparare le sue cartucce. Mentre in Malesia vi stiamo raccontando il Tour de Langkawi, in casa nostra si è appena corso il Giro del Veneto: 160 chilometri metà pianura e metà collina, che hanno visto trionfare Matteo Trentin (UAE) davanti a Remy Rochas (Cofidis) e un sorprendente Matteo Vercher, stagista della Total Energies. Fuori dal podio Miguel Angel Lopez (Astana) e Alessandro De Marchi (Israel Premier Tech).


Si trattava dell'edizione numero 85 della corsa, la seconda organizzata dal team di Filippo Pozzato (che questa gara, da corridore, la vinse nel 2009 ai tempi della gestione precedente).
Per Trentin è invece la terza affermazione stagionale, dopo Le Samyn e la 2^ tappa del Giro di Lussemburgo.


LA CRONACA

Partono in 115 da Prato della Valle a Padova (doveva partecipare anche Simone Velasco, che però aveva ben altri impegni) e dopo 12 chilometri si forma una fuga a quattro: Ludovic Robeet (Bingoal), Andrea Pietrobon (Eolo Kometa), Matteo Vercher (Total Energies) e Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Fior). Troppo tardivo il contrattacco di Michael Belleri (Biesse Carrera) che rimane in terra di nessuno. Al km 44 Pietrobon cade in curva ed è costretto al ritiro per potersi recare in ospedale per accertamenti. Restano in tre a scappare, con quattro minuti di vantaggio sul plotone.

Poi, il transito dal punto mediano del percorso: da provincia padovana a vicentina, da piana euganea a colli berici. Insomma, i secondi 80 chilometri. Si accende subito un click in gruppo. Un'accelerata poderosa alle pendici del muro di Ca'Lerna riduce improvvisamente il gap e in salita si forma un drappello di 12 inseguitori: Davide Bais (Eolo Kometa), Alexandre Balmer (Bike Exchange), Alessandro De Marchi (Israel Premier Tech), Andreas Kron (Lotto Soudal), Miguel Angel Lopez (Astana), Remy Rochas (Cofidis), Natnael Tesfatsion (Drone Hopper Androni), Alessandro Tonelli (Bardiani Csf Faizanè), Jay Vine e Nicola Conci (Alpecin), Diego Ulissi e Matteo Trentin (UAE).

Sul muro di Bocca d'Ansiesa il vantaggio dei tre battistrada scende sotto il minuto, allora sulla salita di Perarolo, esattamente al centesimo chilometro, è l'atleta Continental a prendere in mano la situazione: Zurlo, galvanizzato dal correre dalle sue parti (è di Tezze sul Brenta) tenta l'avventura mentre Robeet e Vercher ingrossano le file dell'inseguimento. Una solitaria che termina al km 114, quando pure la maglia Zalf viene ripresa. All'ingresso del doppio circuito da 22 chilometri, sono quindici uomini a condurre di un minuto sul resto della carovana, guidata dalle "grandi assenti là davanti" Trek Segafredo e Uno X, dalla Cofidis (che preferirebbe giocarsi una volata con Coquard che con Rochas) e dalla Tudor, ambiziosa squadra di Fabian Cancellara.

Passaggio davanti alla Villa Rotonda del Palladio, scalatina di Arcugnano e discesa dal Santuario della Madonna del Monte Berico (più volte arrivo di tappa al Giro d'Italia) fino al centro di Vicenza e il traguardo di via Roma. I giochi si decidono nel secondo nonché ultimo giro. Mentre il gruppo dimezza il ritardo, sull'ascesa Zurlo ci riprova ma viene subito acciuffato. Rilancia invece Miguel Angel Lopez, che si porta dietro Matteo Trentin, Remy Rochas, Alessandro De Marchi e Matteo Vercher (che in Total è uno stagista, reduce dalla conquista del titolo francese dilettanti). Sono loro cinque a giocarsi il successo negli 11 chilometri finali.

Alla flamme rouge è Rochas a partire, ma Trentin gli prende la ruota e va a dominare in solitaria, "riscattando" il secondo posto dietro a Meurisse dell'anno scorso. Davvero ottimo, alle loro spalle, il podio di Vercher davanti a Lopez e De Marchi. La volata del sesto posto è regolata da Ulissi, che completa una gran condotta di gara della UAE.

Questo Giro era il primo evento di un pacchetto denominato Ride the Dreamland (lett. "Pedala nella terra dei sogni") che culminerà con la Veneto Classic di domenica.

Per rileggere la nostra diretta CLICCA QUI

ORDINE D'ARRIVO primi 10

1 TRENTIN Matteo UAE Team Emirates 3:37:54

2 ROCHAS Rémy Cofidis 0:01

3 VERCHER Mattéo TotalEnergies 0:02

4 LÓPEZ Miguel Ángel Astana Qazaqstan Team ,,

5 DE MARCHI Alessandro Israel - Premier Tech 0:04

6 ULISSI Diego UAE Team Emirates 0:21

7 CONCI Nicola Alpecin-Deceuninck ,,

8 BAIS Davide EOLO-Kometa ,,

9 BALMER Alexandre Team BikeExchange - Jayco ,,

10 KRON Andreas Lotto Soudal ,,

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Corsa bellissima
12 ottobre 2022 23:22 Andrella73
corsa bellissima e Gianmaria scollina con van der poel

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Continua la liaison tra Yamamay e il mondo dello sport: dopo le collaborazioni vincenti che hanno visto il brand di intimo e moda mare affiancarsi ad alcuni dei più famosi atleti e squadre del panorama sportivo italiano ed internazionale, Yamamay...


Dal 2025 lo Sporting Club Gragnano sarà una squadra UCI Europa Tour Continental. Dopo l'annata 2023 archiviata come team numero uno in Italia, e quella da poco conclusa in cui l'obiettivo primario è stata la crescita di un promettente vivaio...


Questa sera a Radiocorsa, alle 18.50 su Raisport, si cercherà di capire cosa c’è dietro il rinvio a data da destinarsi della presentazione del percorso del Giro d’Italia 2025, molto probabilmente la tanto attesa Grande Partenza dall’Albania. Una nota...


Laurens Ten Dam è il nuovo commissario tecnico della nazionale olandese donne elite. L'ex professionista succede alla 43enne Loes Gunnewijk. Ten Dam è tutt'altro che sconosciuto nel mondo del ciclismo. Dopo una lunga carriera fra i professionisti con squadre come...


Ne ha parlato Maurizio Canzi, nella puntata numero 243 di BlaBlaBike. Il ciclismo italiano, la Federciclismo, le società giovanili attendono il via libera da parte del Ministero della Salute per la revisione dell’età minima di accesso all’attività sportiva agonistica. La...


Dopo aver conquistato il titolo mondiale di Mountain Bike Cross Country a settembre, oltre ad essere stato incoronato vincitore assoluto della Coppa del Mondo di Cross Country 2024, Alan Hatherly è al top e il Team Jayco AlUla è entusiasta...


È ufficiale la candidatura di Daniela Isetti a presidente della Federazione Ciclistica Italiana, per le elezioni del 19 gennaio 2025, data della prossima Assemblea elettiva che si svolgerà a Roma. “Vorrei riportare al centro della politica federale una visione di ciclismo che riparta dalla...


Si presenterà sabato a San Tammaro - ore 19, 00, locale Cineforum - 'Il gregario canterino', editore Amazon, il libro che Silver Mele, giornalista radiotelevisivo e scrittore di Calvi Risorta, ha dedicato alla figura del padre, quel caro Luigi Mele,...


Una formazione storica, un’autentica istituzione, un punto di riferimento per l’intera ca­tegoria juniores. E una storia che continua e che guarda al futuro con grande e rinnovata ambizione. Il tutto all’insegna di un impegno - quello della famiglia Vighini e...


È stato il Maciste del gruppo negli anni Novanta è inizio Duemila, da oltre dieci anni è il Maciste delle ammiraglie Astana. Dopo il consueto notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi la nostra lunga chiacchierata con Stefano Zanini, che da...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
OSCAR TUTTOBICI 2024. SCEGLIETE IL MIGLIOR TECNICO ITALIANO DELL'ANNO
Otto candidati, i voti dei lettori saranno conteggiati insieme a quelli di una giuria di addetti ai lavori e giornalisti specializzati





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024