È un’antica prova di ciclismo che oggi s’avvale delle più sofisticate tecnologie: prestigioso e affascinante, da Henri Desgrange a Parigi nel 1893, il record dell’Ora è stato migliorato trentatrè volte fino ai 55,548 chilometri fissati lo scorso 19 agosto dall’inglese Dan Bigham a Grenchen.
E sarà Filippo Ganna - sabato 8 ottobre nello stesso velodromo elvetico, in diretta su Eurosport 1 e discovery+ dalle 19:50 - a tentare il nuovo primato mondiale dell’Ora migliorando la distanza del suo compagno di squadra, performance engineer del team Ineos Grenadiers.
Un record che in 129 anni di ciclismo è appartenuto a miti del ciclismo come Petit-Breton, Anquetil, Riviere, Merckx (primato di 49,431 km detenuto dal 1972 al 2000), Wiggins e solo a tre italiani: Giuseppe Olmo nel 1935 (45,090 km), Fausto Coppi nel 1942 (45,798 km) ed Ercole Baldini nel 1956 (46,394 km), distanze “nostrane” sull’ora fissate al velodromo Vigorelli di Milano.
Celebri, ma non omologate, le due “prestazioni umane” sull’ora (in cinque giorni) di Francesco Moser a Città del Messico (1984). Così Filippo Ganna avrà la chance - sabato 8 ottobre LIVE dalle 19:50 su Eurosport 1 e discovery+, con il commento di Luca Gregorio e Riccardo Magrini - di “scriversi in un’ora” nel mito del ciclismo.
E sabato 8 ottobre, dalla partenza delle 11:00 fino all’ultimo traguardo di Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde, è anche il giorno del Giro di Lombardia in diretta integrale su Eurosport 1 e discovery+.
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