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È ancora il caso di Mathieu van der Poel a tenere banco e oggi è il padre delle adolescenti a parlare in una intervista concessa al Daily Mail Australia. Padre che non era comunque in albergo al momento dei fatti e che è stato informato solo domenica mattina di quanto accaduto al Novotel tra le figlie e il campione olandese.
«Le mie figlie hanno sbagliato, Van der Poel aveva tutto il diritto di arrabbiarsi, ma non in quel modo. Sono ragazzine magre e lui è enorme al loro confronto. E ricordo che anche io ho fatto certe cose alla loro età. Le ragazze hanno avuto il covid qualche settimana fa, ora sono stati felici di potersi divertire di nuovo».
E ancora: «Ho anche detto loro che shanno sbagliato, che hanno commesso un error. Il video? Vedo mia figlia bussare alla porta e il modo in cui si allontana mostra che aveva paura. Adesso entrambe sono sotto shock».
Infine una parola dedicata a Van der Poel. «Ho saputo poco prima dell'inizio della gara che era un ciclista e alla fine ha dovuto rinunciare al mondiale. Aveva tutto il diritto di essere arrabbiato, ma non nel modo in cui lo ha fatto».
Van der Poel è tornato ieri in Europa e al suo arrivo ha nuovamente ammesso il suo errore: «Ho pensato di poter risolvere il problema da solo e ho sbagliato. Purtroppo è andata così, non si può tornare indietro».