Un autentico capolavoro, una gara straordinaria, l'ennesima impresa di un corridore giovanissimo che non ha certo finito di stupire. Remco Evenepoel è il ritratto della felicità: «È la mia seconda maglia iridata, ma non si può paragonare questa vittoria al mondiale che ho vinto da juniores. Cosa posso dire? È bellissimo chiudere così una stagione così lunga e così importante, nella quale ho vinto una corsa monumerto, altre classiche, un grande Giro... Sapevo di dover attaccare da lontano, in salita avevo le gambe che esplodevano, ma soprattutto abbiamo corso benissimo come squadra: ci eravamo divisi i compiti, io dovevo attaccare prima e Van Aert essere pronto per le fasi finali. Lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Questa maglia è qualcosa che ho sognato da sempre, il coronamento di una stagione fantastica» ha detto prima di salire sul podio.
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