Al primo Campionato Italiano Gravel della storia, disputato ad Argenta nella provincia di Ferrara, Eva Lechner ha concluso la gara al sesto posto. La bolzanina del Trinx Factory Team puntava al podio ma la corsa non è andata come nelle sue previsioni.
«È stata una gara strana con tanto vento laterale e con la presenza di una trentina di maschi della categoria Amatori, partiti due minuti dopo la nostra gara Donne Elite, che ci hanno raggiunto cambiando un po’ le carte in tavola - spiega la bolzanina allenata da Luca Bramati -. Quando si gareggia tra sole donne è una cosa, quando invece come è successo ad Argenta ci sono anche i maschi tutto cambia perché se si riesce a stare nella loro scia è chiaro che ci si avvantaggia su chi in quel momento è un po’ più indietro, come è successo a me. Più che una gara gravel mi è sembrata una corsa su strada: io non sono riuscita per poco a rimanere col terzetto che ha comandato la corsa sul lunghissimo rettilineo dove c’era molto vento e quindi sono rimasta tagliata fuori dalla lotta per il podio. Sono dispiaciuta di non aver portato a casa una medaglia, per me e per la squadra. Davvero un peccato perché era alla mia portata».
Ora fari puntati sul primo Campionato del Mondo di Gravel della storia in programma in Veneto sabato 8 ottobre da Vicenza a Cittadella.
«Purtroppo non ci sono altre gare prima e quindi possiamo solo allenarci senza fare altri test – conclude Lechner -. Mi sto abituando a fare i lunghi proprio in vista della corsa iridata dove noi donne corriamo da sole ed è sicuramente meglio, la gara non viene così falsata».
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