Non solo granfondo, non solo watt e nemmeno solo agonismo. La bicicletta è anche condividere dei valori, esserci, stare insieme e anche dare il proprio contributo a un progetto di solidarietà. E la bicicletta è anche poter raccontare queste piccole storie che sono grandi, grandissime.
Questo è stato lo spirito che ha spinto in un weekend di settembre gli amici del Pedale Manzanese, ma non solo loro, a ritrovarsi a Liariis (Ovaro) ai piedi del Kaiser, il Monte Zoncolan. Accanto a loro Valter e Mara, genitori di un bambino autistico, che hanno organizzato una 24 ore, tra sabato e domenica, per sensibilizzare su un disturbo sempre più comune, l'autismo appunto, e raccogliere fondi a sostegno delle famiglie coinvolte e della ricerca.
Zoncolan Challenge: un evento ciclistico, ma anche podistico, caratterizzato da 8 scalate dello Zoncolan dalla parte più impegnativa ed anche ciclisticamente più famosa del Kaiser, quella da Ovaro appunto.
"Esserci" è stato lo slogan di Always Entusiasmo, la community che ha dato visibilità al progetto su tutti i social. E il Pedale Manzanese c'era! «L'emozione di Valter nel vederci così numerosi e colorati - scrvono gli amici del Pedale sui social - visto che il nostro arancio è ormai marchio di fabbrica che ci distingue, è stata palpabile: a stento ha trattenuto le lacrime. Un gesto che è valso per noi più di qualsiasi altro premio. Non solo gare, non solo agonismo (nel nostro piccolo). La nostra idea di ciclismo è anche questa».
Ve l'avevamo detto, è una piccola storia. Che merita un grande applauso, anzi una standing ovation.
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