Penultima giornata a tinte iridate per Trento, sede dei Mondiali UCI Gran Fondo 2022 (15-18 Settembre), che più che mai in questi giorni ha il volto di una città felice. Gli ospiti arrivati da 60 Paesi in tutto il mondo sembrano già perfettamente ambientati nella città del Concilio, godendosi il meglio di quello che da sempre è un territorio ciclistico, e che sempre più sta evolvendo verso una città ciclabile a 360°.
La giornata di sabato 17 Settembre è stata dedicata alle ultime operazioni preliminari in vista dell’appuntamento più atteso, quello di domani, Domenica 18 Settembre, quando 1537 atleti (1274 uomini e 263 donne) si troveranno al cospetto del Monte Bondone per inseguire un sogno iridato.
Due le distanze in programma: quella regina, la Granfondo, recita 143,8 km e 3900 metri di dislivello, frutto di una triplice scalata del Monte Bondone. La prima volta, gli atleti dovranno salire da Aldeno verso l’altopiano delle Viote; seguiranno 20 km di discesa verso Calavino e un falsopiano prima di imboccare il secondo versante, stavolta da Sopramonte.
Giunti in vetta, a quota 1557 metri, gli atleti si rilanceranno in picchiata verso Lasino e Calavino, e ripasseranno per Terlago prima di affrontare ancora la salita regina dal versante di Sopramonte. Questa volta, però, la scalata si fermerà a Candriai, dove gli atleti svolteranno per affrontare la tecnica discesa di Sardagna e gli ultimi 13 km verso il traguardo iridato.
La Mediofondo (86,8 km, 2218 metri di dislivello) seguirà un andamento identico fino a due terzi di gara: affrontando il versante del Bondone da Sopramonte, gli atleti svolteranno in questo caso subito verso Candriai e il traguardo.
La partenza per tutti gli atleti è prevista per le ore 10.00, con i primi arrivi sulla distanza breve attesi per le 13:15 e quelli sulla massima distanza attorno alle 15:30. Dalle 10.00 il Quartiere Le Albere, sede di partenza e arrivo, si animerà grazie alla presenza della Radio Partner VivaFM e la pump track powered by Sportler. Dalle 13.30 inizierà il pasta party, mentre alle 16.30 sarà il momento della consegna delle maglie iridate ai nuovi Campioni del Mondo.
Il Monte Bondone è stato però protagonista anche della giornata di sabato grazie alla Cronoscalata Charly Gaul Monte Bondone powered by Sportler, aperta anche agli atleti non qualificati all’evento Mondiale. I partecipanti si sono cimentati al tramonto in una prova individuale sul versante del Monte Bondone da Sardagna a Vason (13,6 km), quello reso celebre dall’impresa di Charly Gaul al Giro d’Italia del 1956.
Il sabato di Trento ha portato anche un sospiro di sollievo. Al termine del Team Relay di venerdì sera, un atleta della rappresentativa della Mongolia era stato vittima di un malore, risultato in un arresto cardiaco. Prontamente soccorso dal personale medico dell’evento, l’uomo è stato ricoverato presso l’Ospedale Santa Chiara di Trento, dove è attualmente monitorato ma in condizioni rassicuranti.
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