È davvero un bel colpo di mercato quello messo a segno dalla Ineos Grenadiers che ingaggia con un contratto biennale il ventiduenne olandese Thymen Arensman. Dopo una vittoria a cronometro all'inizio dell'state al Tour of Poland, dove è arrivato secondo nella classifica generale, Arensman ha fatto un ulteriore passo avanti vincendo la tappa regina della Vuelta a Espana in cima a Sierra Nevada. E prima aveva ottenuto ottimi risultati al Giro d'Italia, al Tour de Romandie, al Tour of the Alps e alla Tirreno-Adriatico.
«Ho deciso di accettare la proposta della Ineos Grenadiers perché ritengo che sia la miglior soluzione per me a questo punto della mia carriera. È davvero la squadra dei sogni e quando ero più giovane ero sempre molto impressionato dal vedere questo team correre davanti: avere l'opportunità di correre per questa squadra è un sogno che si avvera. La mia ambizione è quella di crescere ancora come corridore e come uomo. Sento di poter ancora fare passi avanti nelle cronometro e in salita e non c'è posto migliore per farlo. Sarà una grande esperienza di apprendimento per me».
E ancora: «Mi descriverei come un corridore potente. Mi piacciono i lunghi sforzi con una potenza elevata, le prove contro il tempo e le lunghe salite. Non sono il corridore più esplosivo che ci sia, ma sto anche migliorando molto sotto questo aspetto. Mi piacciono anche le Classiche, sono arrivato terzo alla Parigi-Roubaix U23 al mio primo anno da Under, forse a causa del mio background nel ciclocross. Spero di diventare un ciclista ancora più versatile. no dei motivi principali per cui mi sono unito a questa squadra è una domanda che i miei genitori mi hanno fatto: 'Quale squadra guardavi da bambino e per chi sognavi di correre?' La Ieos Grenadiers è stata la risposta.».Nel dare il benvenuto ad Arensman, il Deputy Team Principal Rod Ellingworth ha dichiarato: «Thymen è un corridore che emoziona e, come abbiamo appena visto alla Vuelta, il suo arrivo rafforza il nostro gruppo di giovani che puntano a far bene nelle classifiche generali delle grandi corse a tappe. Porterà uno stile di guida che si adatta perfettamente ai nostri obiettivi e il suo arrivo assicurerà ancora maggior competitività al nostro team».
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