La presentazione del Giro d’Italia 2023 ci sarà fra poco più di un mese (il 17 ottobre) ma in molti angoli del nostro Paese i lavori in corso procedono per ospitare la corsa roa. E la stampa locale ovviamente ne dà notizia. E' il caso della tappa che dalla provincia di Brescia dovrebbe portare a Trento e soprattutto al Monte Bondone.
Il quotidiano BresciaOggi anticipa che la Valsabbia si appresta a calare il tris rosa: questa volta a ospitare la partenza di una tappa quanto mai difficile dovrebbe essere Sabbio Chiese, da sempre terra di ciclismo e dove da qualche anno si svolgono alcune corse giovanili di grande importanza. La tappa che sicuramente farà la felicità del popolo del ciclismo bresciano si dovrebbe disputare martedì 23 maggio, il giorno successivo alla terza e ultima giornata di riposo, e sarà davvero un tappone.
Dopo la partenza da Sabbio la corsa rosa dovrebbe transitare da Vobarno, Collio, Roè Volciano, Salò, Gardone Riviera, Toscolano Maderno, Gargnano, Campione e Limone prima di entrare in territorio trentino. Dove i corridori saranno chiamati a un impegno severo perché prima dell’arrivo posto sul Bondone, la montagna che sovrasta Trento, dovranno affrontare altre montagne destinate ad avere un ruolo importante per l’assegnazione della vittoria finale. Ovviamente le salite in predicato di essere scalate non sono ancora note, ma sicuramente saranno disegnate nella provincia di Trento, tra Rovereto e Arco, prima del gustoso finale sulla balconata del Bondone, come conferma sulle sue pagine anche trentinotv.com che scrive: il giorno successivo la corsa partirà da Pergine per arrivare a Caorle. L'arrivo del Bondone richiama alla memoria la famosa tappa dell'8 giugno del 1956, quando in mezzo a una bufera di neve si impose Charlie Gaul. Una tappa entrata nella storia. Più recentemente, nel 2006, a Vason vinse Ivan Basso, mentre al secondo posto si piazzò Gilberto Simoni.
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