Agli annali finirà come un "normale" decimo posto in una tappa vinta dai big della corsa. Ma se la tappa numero 18 della Vuelta a España 2022 sarà ricordata come una delle più belle degli ultimi anni lo dobbiamo a un uomo che corre per la UAE: Joao Almeida, che con quel forcing assolutamente fuori copione a metà giornata ha costretto il gruppo a forzare, con tutto ciò che ne è conseguito.
Questo signore di 24 anni è Joao Almeida, che si è così espresso a Eurosport nel post-gara: «Ci sono corridori fortissimi che si stanno giocando il podio della Vuelta, il mio compagno Juan Ayuso incluso, io per provare a recuperare più terreno possibile in classifica in questa ultima settimana ho lanciato l'attacco da lontanissimo: mi sentivo bene e l'ho fatto così da mettere pressione soprattutto all'Astana di Miguel Angel Lopez. I miei compagni sono stati fenomenali, prima Brandon McNulty poi Ivo Oliveira infine Marc Soler, il quale ha aiutato sia me che Ayuso che ovviamente è prioritario in questo momento per confermare il terzo posto finale. Siamo arrivati Ayuso 8° e io 10°, siamo soddisfatti.»
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