Le dolci colline degli Scottish Borders hanno visto uno sprint a ranghi ridotti ed estremamente incerto per assegnare il successo nella seconda tappa del Tour of Britain: alla fine ad alzare le braccia è stato l'olandese Cees Bol, perfettamente pilotato dai compagni di squadra del Team DSM.
In una tappa che prevedeva tre Gpm, il gruppo ha annullato la fuga di giornata a 30 chilometri dalla conclusione: l'ottimo lavoro della DSM, ina una giornata spesso caratterizzata da vento contrario, ha permesso a Bol di resistere nei tratti più impegnativi e di arrivare a lanciare il suo sprint a 300 metri dal traguardo. L'olandese ha avuto la meglio al fotofinish sul britannico Jake Stewart, in gara con la maglia della nazionale mentre al terzo post ha chiuso il neozelandese Corbin Strong. Quest'ultimo, vincitore ieri della tappa ianugurale, conserva la maglia di leader della generale. Da segnalare il decimo posto di giornata per Martin Marcellusi della Bardiani CSF Faizané.
ORDINE D'ARRIVO
1 [NED] Bol Cees Team DSM 20 04:08:35
2 [GBR] Stewart Jake Great Britain 10 + 00
3 [NZL] Strong Corbin Israel-Premier Tech 5 + 00
4 [POL] Aniolkowski Stanislaw Bingoal Pauwels Sauces WB + 00
5 [USA] Lamperti Luke Trinity Racing + 00
6 [BEL] Van Rooy Kenneth Sport Vlaanderen-Baloise + 00
7 [GBR] Pidcock Tom INEOS Grenadiers + 00
8 [ESP] Prades Eduard Caja Rural-Seguros RGA + 00
9 [GBR] Brown Jim WiV SunGod + 00
10 [ITA] Marcellusi Martin Bardiani CSF Faizanè + 00
Una giornata costante di corse sulle strade scozzesi notoriamente aderenti ha visto il gruppo prendere la fuga prima delle tre salite classificate negli ultimi 30 chilometri. Cavalcando bene come unità, la squadra si prendeva cura l'uno dell'altro e si teneva nascosto nel gruppo; soprattutto perché si sono trasformati in un vento contrario dopo la prima salita. Il vento contrario non ha scoraggiato tutti i po
tenziali attaccanti e andando oltre la salita finale, il Team DSM è entrato in azione per chiudere un gruppo pericoloso e forte. Staccando uno per uno sulla corsa veloce verso casa, la squadra ha consegnato un superbo vantaggio per portare Bol in avanti e tenerlo in una buona posizione prima che seguisse le ruote nei 300 metri finali. Uscendo dalla scia, Bol timbrò sui pedali e lanciò la sua bici sulla linea. Non sapendo subito se avesse vinto, ci aspettavano alcuni minuti nervosi prima che la squadra esplodesse in festeggiamenti; conquistando una brillante vittoria a Duns.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.