Mathieu van der Poel è tornato, lo ha fatto ieri alla Druivenkoers Overijse, dove ha chiuso al trentacinquesimo posto. Dopo un Tour de France deludente, l’olandese dell'Alpecin - Deceuninck ha voglia di correre e vincere, il suo obiettivo dichiarato è il Mondiale in Australia. «Mi ha fatto piacere disputare questa corsa, non era la più semplice ma bisogna adattarsi in questa parte della stagione». Van der Poel non è andato a Overijse con ambizioni e anche se sta bene, dice di non essere ancora al cento per cento.
«Mi sono allenato molto in palestra nelle ultime due settimane e poi ho fatto del lavoro su strada. Allenarsi senza fare gare diventa un lavoro che non ha nessuno scopo e quindi diventa poco stimolante. Per questo ho deciso di tornare a correre».
Il Tour de France di Van der Poel non è andato come lui si aspettava, ma nonostante questo, è soddisfatto di come sono andate le cose. «Dopo il Giro sono rimasto troppo tempo senza andare in bici e poi quel ritiro in altura per cui forse non ero pronto, forse è stato un errore e per questo il Tour non è andato troppo bene, anche se, a mio avviso non è andato neanche così male. Anche per me il risultato è stato inaspettato e speravo di fare meglio, ma adesso è arrivato il momento di guardare avanti».
Il prossimo obiettivo sarà il Mondiale in Australia dove l’olandese vuole fare bene. «Naturalmente il Mondiale è un obiettivo ma è ancora molto lontano. Non andrò in Australia solo per correre, ma ora dobbiamo aspettare e vedere come mi sentirò».
Alla Druivenkoers -Overijse non c’era solo Van der Poel: a fare un po’ di test è arrivato anche Biniam Girmay, che come l’olandese a Wollongong in Australia, andrà per vincere. «Probabilmente Girmay sarà uno dei miei avversari più forti. Sarà bello correre di nuovo contro di lui».
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