La Jumbo-Visma ancora una volta si rivelata la squadra più forte nelle grandi corse a tappe e, dopo il successo al Tour de France con Vingegaard, adesso è pronta a conquistare la Vuelta di Spagna con lo sloveno Roglic. La maglia rossa di leader è andata all’'olandese Robert Gesink, che ieri a Utrecht ha ottenuto il successo più importante della sua carriera. «Questo per me è un sogno che si avvera – ha detto Gesink – e ancora non riesco a credere che sia accaduto veramente».
Gli olandesi in maglia giallo-nera hanno vinto e hanno lasciato che Gesink conquistasse la maglia rossa. «Sono davvero grato a tutta la squadra. I ragazzi sono stati tutti veramente straordinari e sarò io a partire oggi con la prima maglia rossa di questa Vuelta. I nostri avversari sono stati tutti molto forti e si sa che in una cronometro a squadre può succedere di tutto. Ma sapevo che avevamo ottime possibilità di vincere ed è quello che abbiamo fatto».
I ruoli in Jumbo-Visma sono ben chiari e il capitano è Primoz Roglic, che dopo un Tour de France deludente, in Spagna è venuto per conquistare la quarta Vuelta consecutiva. «Il piano era di seguire Primoz Roglic e di rimanere con i ragazzi più forti e fortunatamente ha funzionato. Ero completamente devastato al traguardo e il mio compito è quello di aiutare la squadra e Primoz ed è quello che ho fatto».
La Jumbo-Visma ha deciso che la maglia rossa, simbolo della Vuelta, sarebbe andata a Gesink che si è sempre sacrificato per far vincere i propri compagni. «Ho la maglia rossa e questo è davvero un bel modo per la squadra di ringraziarmi per gli ultimi due anni che siamo stati insieme. Poter indossare questa maglia è difficile da spiegare, ma è un sogno che si avvera».
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