«Annuncio che non parteciperò alla Vuelta per far valere le mie ragioni davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS), tornerò al calendario delle gare a fine stagione».
Con un comunicato stringato Nairo Quintana annuncia la decisione presa in extremis di rinunciare alla Vuelta España: il colombiano era già in Olanda, ieri ha partecipato alla sessione fotografica che ha coinvolto tutti gli atleti indossando la maglia gialla che in questa corsa caratterizzerà la Arkea Samisci (per non confondersi con la maglia rossa del leader di corsa), poi in serata e nella notte si è consultato con i suoi legali, il suo entourage e con lo staff della squadra e ha deciso di non scendere in gara per concentrarsi sulla difesa dall'accusa di aver assunto il Tramadol durante il Tour de France.
Ricordiamo ancora una volta che non si tratta di doping: il Tramadol è un antidolorifico oppiaceo che non è vietato dalla Wada ma che dal 2019 l'Uci ha deciso di mettere al bando per una campagna a favore della salute degli atleti.
ARKEA. Nel tardo pomeriggio la decisione ufficiale della Arkea Samisc che non sostuituirà Nairo Quintana e quindi prenderà il via domani - per quella che è la pirma Vuelta della sua storia - con un corridore in meno rispetto alle altre formazioni.