La squadra più vincente del el gruppo, The Wolfpack, si rafforza con tre nuovi acquisti. Il primo di questi è il 31enne ceco Jan Hirt, che ha firmato fino alla fine del 2024. Professionista dal 2015, rafforzerà il contingente di scalatori della squadra dopo una stagione che lo ha visto vincere il Tour of Oman e finire sesto assoluto al Giro d'Italia, dove ha anche conquistato una vittoria di tappa ad Aprica.
Originario di Wortegem-Petegem, il 29enne Tim Merlier – che ha siglato un accordo con la squadra che durerà fino alla fine del 2025 – ha iniziato nel ciclocross, conquistando un titolo nazionale negli Juniores, prima di passare infine al ciclismo su strada. Qui ha ottenuto vittorie significative come velocista, tra cui tappe al Giro d'Italia e al Tour de France, Brussels Cycling Classic e Classic Brugge-De Panne. Questo giugno, Tim è diventato anche campione nazionale belga per la seconda volta nella sua carriera, il che significa che il Wolfpack avrà entrambe le maglie, visto Tim si affiancherà a Remco Evenepoel, che detiene il titolo a cronometro.
Ultimo ma non meno importante, Casper Pedersen indosserà con orgoglio i colori della squadra dal 2023 in poi, dopo aver firmato un contratto di due anni. Plurimedagliato ai Campionati Europei su Pista, Casper è diventato professionista nel 2018 e non gli ci è voluto troppo per mostrare le sue qualità, vincendo una delle gare più antiche del calendario, Paris-Tours. Da allora, il 26enne danese ha anche confermato le sue abilità di lead-out in molte gare, cosa cje lo ha portato all'attenzione di Quick-Step Alpha Vinyl.
«Siamo davvero soddisfatti degli accordi che abbiamo fatto, abbiamo ingaggiato tre corridori di qualità per rafforzare la nostra squadra per i prossimi anni. Penso che la mia ammirazione per Tim sia ben documentata e sarà fantastico vedere entrambe le maglie del campione nazionale belga di nuovo nel Wolfpack - ha detto Patrick Lefevere -. Sono rimasto impressionato anche dal talento di Casper Pedersen: penso che possa far bene accanto al suo connazionale Michael Mørkøv, con il quale condivide molte caratteristiche e da cui impara molto. E abbiamo Jan Hirt, che porta il suo talento nelle salite. Ha il talento per fare risultati ma lavora anche molto duramente per gli altri».
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