Domenica 24 luglio il Tour de France continua. Non siamo impazziti, sappiamo bene che la Grande Boucle maschile si concluderà come da tradizione al termine della fatidica terza settimana, ma nel giorno in cui celebreremo l'ultima maglia gialla dell'edizione maschile applaudiremo anche la prima della corsa femminile. Il Tour de France Femmes scatta dagli Champs-Élysées per concludersi il 31 luglio dopo 8 tappe sulla Super Planche des Belles Filles.
Warner Bros. Discovery con i suoi canali Eurosport e GCN ne trasmetterà fasi salienti e dietro le quinte confermandosi la casa del ciclismo e in particolare quella del ciclismo femminile, di cui in questa stagione ha trasmesso tutte le gare World Tour. Questa mattina in una presentazione dedicata alla copertura del Tour de Femmes la presentatrice Orla Chennaoui ha dialogato con tre colleghe che hanno spiegato come tutte le piattaforme disponibili per il tour maschile saranno disponibili per quello femminile e raccontato la loro esperienza di donne in uno sport... sempre più di donne.
L'ex ciclista Iris Slappendel sarà l'inviata in corsa e dalla moto ci porterà con lei in gruppo. «Non vedo l'ora che inizi. Si tratta di un appuntamento importantissimo per il movimento, sarà eccitante seguirlo dal vivo e la visibilità è fondamentale per raggiungere un pubblico più ampio. Per un'atleta cambia tutto se sai che il tuo impegno ed eventuali risultati saranno visibili e non relegati a un sito di settore o a una breve su una testata specializzata. La cosa più bella è proprio che questo Tour sarà visibile ovunque da chiunque – ha commentato l'olandese. - Mi troverò in una posizione privilegiata, come è già successo alla Roubaix, che mi permetterà di godermi appieno l'atmosfera, percepire le condizioni climatiche e della strada, vedere da vicino le campionesse in gara. Non vedo l'ora in particolare della quarta tappa, in cui la vincitrice del Giro d'Italia Donne Annemiek van Vleuten è la grande favorita, e delle ultime due che saranno particolarmente spettacolari».
Si aspetta una sfida appassionante anche la telecronista Josè Been. «Ogni team schiera le migliori riders che ha nel roster, non mancherà nessuna delle superstar di questo sport. Per me è un privilegio raccontare le storie di ognuna, non solo di chi vincerà, ma di chi andrà in fuga, di chi lavorerà per le compagne... Chi le guarderà in tv si appassionerà per forza di cose» prevede la prima donna a commentare il Tour (maschile) come prima voce. «Dopo le prime telecronache ricevetti tanti commenti negativi, critiche senza senso, spesso sessiste, che sono state il motivo per cui ho lasciato per qualche anno questa professione. Quando sono ritornata in cabina di commento l'anno scorso, sarà perchè invece che solo per il pubblico olandese commentavo in lingua inglese, ho trovato tutt'altra accoglienza. Spesso mi dicono: “Ah, ma ne sai tanto di ciclismo - piccola pausa - Per essere una donna”. Non è un complimento. Detto questo, sono fiduciosa per il futuro. La gente non accetta più certe espressioni. Al microfono spero di sgolarmi per la mia connazionale Lorena Wiebes che ha tutte le carte in regola per vestire la prima maglia gialla sugli Champs-Élysées, ma occhio ad Elisa Balsamo e Rachele Barbieri...».
Laura Meseguer si occuperà di intervistare le protagoniste del Tour de France Femmes. «Non sono mai stata così nervosa. Ho seguito on sight e dagli studi oltre 20 grandi giri, ma sento che sto per assistere ad un momento storico. Sono orgogliosa di quanto questo sport stia diventando inclusivo ed equo» ha confidato la giornalista spagnola. «Da donna che lavora in un mondo che fino a poco tempo fa era fatto e raccontato quasi solo da uomini ho visto un grande cambiamento. Nel 2007 alla mia prima Vuelta gli addetti ai lavori mi ripetevano: “Qua non è il posto delle hostess” così dovevo ogni volta spiegare “Mi occupo di comunicazione, non sono una miss”. Nel 2014 al mio primo Tour con Eurosport in sala stampa ero tra le pochissime donne presenti, oggi siamo molte di più. Per me sarà la prima volta da inviata a una corsa femminile. Non vedo l'ora di conoscere le atlete di persona, raccogliere le loro voci e portarle nelle vostre case».
Tra le campionesse in gara tante e forti italiane. A raccontare le loro gesta in lingua italiana ci penseranno Ilenia Lazzaro con Fabio Panchetti che per ogni tappa avranno al fianco un'atleta in attività o una grande ex che ha partecipanto e vinto la Grande Boucle in passato. A tutte e a tutti quindi non ci resta che augurarvi una buona visione!