La 58a edizione del Tour de l'Avenir, che si svolgerà dal 18 al 28 agosto, è stata presentata ufficialmente in occasione del giorno di riposo del Tour de France a Morzine. Philippe Colliou, Direttore Generale della manifestazione, ha avuto l'onore di accogliere per l'occasione Christian Prudhomme, direttore del Tour, che mostra il legame storico e sportivo che unisce naturalmente i due eventi, nonché Amina Lanaya, direttrice delL'UCI, che ha rinnovato l'accordo con il grande evento della Coppa delle Nazioni U23, diventata una vera e propria piattaforma di allenamento per il ciclismo internazionale.
Bernard Hinault, ambasciatore del Tour de l'Avenir, ha anche sottolineato con la sua presenza l'importanza di questo vero Tour de France per i giovani (la gara è riservata agli under 23, lo ricordiamo) che dalla sua creazione nel 1961 ha esaltato corridori come Felice Gimondi, Joop Zoetemelk, Greg LeMond, Miguel Indurain fino a Egan Bernal e Tadej Pogaçar.
La corsa partirà quest'anno da La Roche-sur-Yon, dove si svolgerà una cronometro a squadre che servirà sia come presentazione di squadre provenienti da tutto il mondo (i cinque continenti saranno rappresentati) che per designare la prima maglia gialla. Il percorso proporrà quest'anno l'attraversamento trasversale della Francia con i dipartimenti di Indre, Vienne, Saône-et-Loire prima dell'inizio delle salite nel massiccio del Giura.
La tradizionale finale conclusione alpina propone tre tappe d'alta montagna in Savoia con passi mitici come la Madeleine (arrivo a Saint-François-Longchamp), la salita di La Toussuire e il Col d'Iseran l'ultimo giorno prima del verdetto finale dell'ultima salita che porterà i corridori fino al villaggio di Villaroger, nell'Alta Tarentaise.
La manifestazione ha l'originalità di essere disputata secondo la formula delle squadre nazionali (6 corridori ciascuna). Saranno quindi rappresentate ventisei formazioni, comprese due selezioni provenienti dalle regioni del Grand Départ (Pays-de-Loire) e di arrivo (Auvergne-Rhône-Alpes). Il Tour de l'Avenir, secondo la sua vocazione e la sua tradizione, riunirà ancora una volta i migliori giovani del mondo che si candidano alla successione del norvegese Tobias Johannessen, vincitore nel 2021.
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