L'Union Cycliste Internationale (UCI) ha pubblicato oggi sul proprio sito web una versione aggiornata del "Regolamento per l'organizzazione delle gare di ciclismo su strada nel contesto della pandemia di coronavirus".
Questo protocollo sanitario è stato redatto da un gruppo direttivo sotto la responsabilità del direttore medico dell'UCI, il professor Xavier Bigard, e composto da rappresentanti di corridori, squadre, medici del team e organizzatori. È stato regolarmente aggiornato in linea con gli sviluppi da quando è stato introdotto per la prima volta nel 2020 in risposta alla pandemia di Covid-19.
Le modifiche odierne al protocollo, che era stato aggiornato l'ultima volta il 24 gennaio 2022, riguardano principalmente i Grandi Giri e rispondono all'esigenza di rafforzare la sorveglianza medica del gruppo, del personale della squadra e dei funzionari a fronte di una situazione epidemiologica mutevole caratterizzata da un aumento del numero di casi positivi di Covid-19 recentemente segnalati.
Tra le principali novità del protocollo, alcune sono obbligatorie e altre sono fortemente raccomandate.
Le misure obbligatorie sono le seguenti:
- due giorni prima dell'inizio della gara, presentazione di almeno un test antigenico negativo per tutti i membri delle squadre (corridori e staff);
- nei giorni di riposo dell'evento (ad eccezione di eventuali giorni di trasferimento), un test dell'antigene Covid-19 per tutti i membri del team (corridori e staff), nonché per i Commissari (internazionali e nazionali), i Delegati tecnici UCI e il personale di controllo antidoping.
Nel caso in cui un caso di Covid-19 all'interno di una squadra sia confermato da un test antigenico quindi da un test PCR (che si tratti di un pilota o di un membro dello staff), la decisione di isolare potenzialmente il caso deve essere presa collettivamente dal medico della squadra interessato, dal medico Covid-19 per l'evento e dal direttore medico Uci, sulla base degli elementi clinici disponibili.
Le misure fortemente raccomandate sono le seguenti:
- durante i cinque giorni precedenti la gara, test antigenici giornalieri per tutti i membri del team (corridori e staff) al fine di verificare che nessuno sia portatore del virus, che è essenziale per la costituzione della bolla di squadra e della bolla del gruppo;
- durante la gara - se possibile tutti i giorni ma almeno ogni due o tre giorni -, test antigenici per i membri del team (tranne i corridori), i Commissari (internazionali e nazionali), i delegati tecnici UCI e il personale di controllo antidoping.
Inoltre, viene eliminata la regola che autorizzava l'organizzatore a ritirare dalla gara qualsiasi squadra che avesse due o più corridori che risultavano positivi ai test PCR Covid-19 entro sette giorni.
Il protocollo sanitario completo covid-19 2022 su strada aggiornato è disponibile qui.
L'UCI e i suoi partner ricordano a tutti i partecipanti agli eventi stradali del Calendario Internazionale UCI che le regole introdotte negli ultimi due anni nell'interesse della salute e della sicurezza di tutti continuano ad applicarsi. Questi includono l'obbligo di indossare una maschera, di mantenere una distanza fisica sufficiente e di disinfettare frequentemente le mani.