I Campionati Nazionali vanno rispettati e onorati e per farlo tutti i campioni devono partecipare. Questo è il pensiero di Patrick Lefevere, il numero uno della Quick Step-Alphavinyl, uno tra i personaggi più importanti del ciclismo mondiale. Domani in Belgio verrà assegnata la maglia di campione nazionale nella prova in linea e, dopo aver conquistato il titolo a cronometro con Remco Evenepoel, Lefevere tuona contro la Jumbo-Visma per l’assenza domani in gara di Wout Van Aert.
«Se preferiscono tenere i loro leader lontani dai Campionati Nazionali a causa del Tour de France, alla Jumbo-Visma dovrebbero dirlo chiaramente». Domani Wout sarà il grande assente sulle strade di casa e la notizia era già circolata la scorsa settimana, quando si parlava di un’assenza in Slovenia anche per Primoz Roglic. Il team olandese ha parlato di un problema al ginocchio per il fiammingo e per questo dovrà osservare un periodo di riposo per riprendersi meglio.
«Un grande assente domenica sarà ovviamente Wout van Aert, che ha sbattuto un ginocchio contro il manubrio durante uno stage a Tignes – Ha detto Lefevere alla stampa nazionale - Quanta sfortuna può avere? Non ho intenzione di dire che questo incidente non sia successo, ma se Jumbo-Visma preferisce tenere i propri leader lontani dai campionati per il Tour, dovrebbe dirlo in modo chiaro. E’ forse una coincidenza che anche Primoz Roglic non partecipi in Slovenia?»
Il numero uno della Quick Step – Alphavinyl ha voluto ricordare come per tanti giovani sia sempre stato un privilegio partecipare ai Campionati Nazionali per poter stare vicino, anche solo per un attimo, alle grandi stelle del ciclismo belga. «Quando Tom Boonen partecipava ai nostri Campionati, c’erano giovani che accorrevano da tutto il Paese per avere una foto ricordo mentre erano in gara vicino a lui. Per fortuna ancora adesso abbiamo tanti nomi importanti in gara e deve continuare ad essere così».
I Campionati Nazionali in Belgio sono un affare importante e il commissario tecnico della nazionale, Sven Vanthourenhout, ha spiegato che questo appuntamento è il primo grande test per decidere quali corridori andranno ai Campionati Europei e ai Mondiali.
«Sarà un banco di prova importante questo e ho già iniziato a seguire tutti i ragazzi che vedremo in gara e la competizione sarà di altissimo livello anche se mancherà Van Aert».
Sven Vanthourenhout ha voluto chiarire l’importanza del compito del commissario tecnico, che deve lavorare tutto l’anno per capire chi portare alle competizioni internazionali e dell’importanza di avere insieme tutti i corridori più forti alle prove nazionali. In Belgio per i corridori questo è un appuntamento importante per molti aspetti, perché i campioni nazionali, uomini e donne nelle diverse categorie, eleggono i migliori corridori e assegnano una maglia che è l'orgoglio di un intero Paese.
Sven Vanthourenhout ha spiegato anche come la bandiera belga sul petto in gara, debba essere vissuta come un vanto per ogni corridore ed è per questo che il titolo nazionale spesso diventa uno scontro tra corridori fiamminghi e valloni. «Sarà bello vedere tutti i nostri corridori migliori correre uno contro l’altro – ha detto Sven Vanthourenhout –. Sarà anche difficile fare delle previsioni sul vincitore, perchè se il finale sarà per i velocisti, tutti avranno il proprio treno incompleto». Per il commissario tecnico belga, una particolarità di ogni Campionato Nazionale è l’imprevisto e la possibilità che ogni corridore avrà per mettersi in mostra.