La Francia aspetta Lulù e domani ai campionati nazionali, Julian Alaphilippe tornerà a mettere il numero sulla schiena. E’ felice Julian, e vuole tornare a confrontarsi con le gare prima di andare al Tour de France, che scatterà a Copenaghen tra pochi giorni. Il campione del mondo, che ha trascorso l’ultimo periodo in altura per prepararsi al meglio, sa di non essere allo stesso livello dello scorso anno, ma allo stesso tempo vuole lasciare delle porte aperte, cercando come sempre di dare il massimo per raggiungere il miglior risultato.
«Voglio mettermi alla prova, fare sforzi, trovare il ritmo diverso della gara - Ha detto Alaphilippe prima di mettersi in viaggio per i Campionati Nazionali -. Le ultime settimane sono state un po' come le montagne russe, ma domani voglio mettermi alla prova, per vedere un po' dove mi hanno portato queste settimane di allenamento. Le sensazioni sono state buone».
A due mesi dalla caduta alla Liegi-Bastogne-Liegi, Julian Alaphilippe dovrà prendere una nuova decisione e questi Campionati saranno il test che lo porterà a capire se sarà in grado di essere competitivo per il Tour de France.
«Nel periodo in quota ero contento, soprattutto alla fine. Purtroppo al rientro mi sono ammalato, quindi ho saltato qualche giorno di allenamento. Anche questa è l'incertezza, ma se devo prendere in considerazione il lungo lavoro che ho potuto fare durante il mio stage, posso dire di essere soddisfatto».
Il Tour sarà una gara difficile e domani sulla strada Alaphilippe dovrà vedersela con avversari importanti come Bryan Coquard, Arnaud Demare, Marc Sarreau e Florian Senechal e, vincere sarà tutt’altro che facile. «Voglio fare il Tour, certo! Ma la mia forma in gara per me è sconosciuta oggi. Andare al Tour può essere positivo, ma avrei voluto prendermi un po' più di tempo per tornare come si deve. Voglio dare il massimo, non voglio essere al Tour al 70% delle mie possibilità».
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