Altra tappa di montagna al Tour de Suisse e altra giornata che ha visto Domenico Pozzovivo resistere nel gruppetto dei migliori confermandosi come miglior atleta italiano in classifica generale. Il lucano, reduce da un Giro d’Italia durissimo, sta riuscendo a dire la sua anche nella corsa a tappe elvetica che sicuramente non sta facendo sconti a nessuno. A Malbun, una delle tappe più impegnative di questa edizione ha chiuso ottavo staccato di 1’59” da uno scatenato Thibaut Pinot e poco dietro i primi della generale.
«Questa tappa è stata veramente durissima, non tanto per le pendenze quanto per il caldo che è stato anche uno dei fattori caratterizzanti di questo Tour de Suisse - spiega Domenico Pozzovivo a tuttobiciweb -: la caduta nella terza tappa mi ha un po’ debilitato, ma per fortuna non ho avuto conseguenze gravi e la buona prestazione di oggi penso l’abbia dimostrato. Devo dire che sono molto contento anche perché ho corso sul mio terreno preferito: era una salita lunga e regolare dove l’importante era rimanere concentrati e mai perdere la testa. Ad un certo punto nel gruppo maglia gialla hanno fatto una grande accelerata ed in un primo momento ho perso terreno, ma salendo con il mio passo sono riuscito a recuperare e a portare a casa un buon piazzamento. Ieri sera ho studiato a lungo questa ultima salita, sapevo che gli ultimi tre chilometri sarebbero stati particolarmente duri e il fuori giri poteva essere dietro l’angolo. Il segreto è stato gestirsi bene e si può dire che in questi casi l’esperienza aiuta veramente tanto».
Dopo un Giro d’Italia corso da grande protagonista, Pozzovivo si trova quinto nella generale alla vigilia della cronometro finale. Domani l’obiettivo sarà gestirsi al meglio per mantenere la propria posizione.
«La cronometro di domani non è molto adatta alle mie caratteristiche, ma ultimamente nelle prove contro il tempo mi sono ritrovato a regalare qualche sorpresa - ci confida l’atleta lucano - l’obiettivo è resistere al possibile recupero di Sebastian Reichenbach. Poi settimana prossima mi attende il campionato italiano in Puglia, anche quello non adatto a me, ma farò di tutto per aiutare i miei compagni di squadra e solo dopo la linea di arrivo potrò iniziare a pensare ad una meritata vacanza».