Ogni secondo è importante. Lo ha dimostrato ieri Elisa Longo Borghini che ha vinto l’ottava edizione del Women’s Tour anticipando di 1” Grace Brown, 29enne atleta della FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope.
La campionessa d’Italia - vincitrice nella quinta tappa sul traguardo di Black Mountain - e la ragazza australiana, leader della classifica generale, si sono presentate alla partenza della frazione di sabato con il medesimo tempo decise a darsi battaglia per la vittoria finale. Brown ha primeggiato nel primo Traguardo Volante di giornata e ha guadagnato 3”; Longo Borghini è transitata quarta al traguardo intermedio: in quel momento la vittoria finale era nelle mani di Grace Brown e del team FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope.
Ma l’unione di intenti delle ragazze della Trek Segafredo è stata determinante per ribaltare la situazione, come ha spiegato Longo Borghini a fine della tappa conclusiva: «Tutte le mie compagne mi hanno dimostrato fiducia e mi hanno aiutato a tenere alto il morale assicurandomi che mi avrebbero pilotato per provare a fare la volata al traguardo. Inizialmente ero un po’ perplessa ma con una squadra così motivata non potevo tirarmi indietro, dovevo provare a fare di tutto per non deludere le mie compagne».
Negli ultimi frangenti della tappa Elisa è stata superlativa e ha colto il terzo posto di tappa. La 30enne di Ornavasso, analizzando la parte finale della gara ha dichiarato: «Il lavoro del team è stato veramente perfetto. Audrey Cordon-Ragot mi ha guidato bene nei 500 metri finali, ho affrontato bene la curva, tenuto come punto di riferimento le atlete davanti a me e prendendo la loro scia ho fatto la mia volata. Non sapevo dove fosse Grace Brown, ho pensato solo a me stessa, concentrata sugli gli abbuoni da prendere».
Elisa Longo Borghini ha poi concluso soddisfatta «Sono davvero grata a tutte le mie compagne e allo staff, la Trek-Segafredo ha dimostrato ancora una volta quanto valga il lavoro di squadra nel ciclismo».
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.